Dalcò_Dizionario parmigiane

Direttrice di una scuola femminile di San Secondo scrisse a Giuseppe Garibaldi dalle colonne del giornale “Il Patriota” per far presente che le giovinette della scuola avevano accolto l’appello e avevano contribuito con un’offerta per i fratelli Siciliani. Bibl.: Previtera G., Tra realtà e rappresentazione del reale. Le donne a Parma dopo l’Unità nella stampa coeva (1860-1870) , Tesi di laurea, Università degli Studi di Parma, a.a. 2001-2002, pp. 255- 256. Andreoli Stefania Parma 5 dicembre 1949 - 19 novembre 1965 Scout. Entrò nello scoutismo cattolico femminile nel 1961. A quindici anni venne colpita da un male incurabile che la costrinse all’amputazione di una gamba e quindi alla progressiva immobilità. Stefania seppe offrire la sua sofferenza a Dio: la sua progressiva maturazione e la sua esperienza di cammino gioioso verso l'eternità è stata raccontata da Padre Paolino Beltrame Quattrocchi, monaco Benedettino di San Giovanni per 33 anni presente a Parma e fautore di tante opere sociali e assistenziali. Dagli incontri e dallo scambio epistolare fra i due e dalle pagine del “ Quaderno di Caccia ” scritto da Stefania, nacque il libro Buongiorno sorriso! . Il volume, presentato nella sua prima edizione nel 1967 dal cardinal Giacomo Lercaro e subito esaurito, è giunto alla sua quinta edizione, divenendo un “classico” della spiritualità scout. Bibl.: Beltrame Quattrocchi P., Buon giorno Sorriso, Queriniana, 1967; Zavattaro R., Stefania testimone dell'Invisibile, Gazzetta di Parma, 7 luglio 1967. Andres Luisa Parma 1915 Infermiera volontaria della Croce Rossa Italiana. Fu insignita della medaglia d’argento al merito “ per aver prestato un anno di lodevole servizio di guerra negli Ospedali ” durante il primo conflitto mondiale. Bibl.: Sitti G., Caduti e decorati parmigiani nella guerra di liberazione, 1915-1918 , Fresching, 1919, p 380. Anesi Bianca Salsomaggiore 1 novembre 1910 - Parma 6 dicembre 1995 Mezzosoprano, figlia di commercianti. Conobbe Giordano, figlio di Italo Ferrari, nel 1932. Nacque un doppio amore, destinato a durare una vita, per l’uomo e per il mestiere di burattinaio. Entrò a far parte della famiglia Ferrari e trovò subito un posto dietro le quinte del teatrino, divenendo l’anima di diversi personaggi femminili. Diplomata al Conservatorio (studiò con il maestro Rastelli), portò in dote alla compagnia una voce incantevole: nacque così l’operetta per burattini, con la Fata Morgana , Il gatto con gli stivali . Contemporaneamente continuò a dedicarsi al canto, con il cognato Emilio, eccellente violinista e direttore d’orchestra dividendosi tra i teatri e i luoghi canonici del culto della musica e le piazze calcate dai burattini dei Ferrari. Con il marito, i cognati e il suocero Italo partecipò a tournées in tutta Europa, in Messico, in Venezuela, in Thailandia: significò farsi conoscere non solo come voce, ma anche come una vera attrice, con grandi capacità interpretative. Lavorò intensamente fin verso il 1985. Nell’estate del 1995, a Cervia, al festival di burattini e marionette consegnò le sirene d’oro. Fu l’ultima volta in cui salì sul palcoscenico. Bibl.: Lasagni R., Dizionario biografico dei Parmigiani , PPS Editrice, 1999, I, p 119. Anghinetti Edda Parma 22 ottobre 1941 - 1994 Educatrice e punto di riferimento per diverse generazioni di ragazze che aderirono al movimento dello scoutismo femminile dell’AGI Parma 2, di cui fu Capo Reparto. Con la collaborazione di Padre Paolino Beltrame Quattrocchi (assistente spirituale scout) seppe proporre e far vivere al

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