Dalcò_Dizionario parmigiane
Kessley Ida Parma 1915 Infermiera volontaria della Croce Rossa Italiana. Fu insignita della medaglia d’argento al merito “ per aver prestato un anno di lodevole servizio di guerra negli Ospedali ” durante il primo conflitto mondiale. Bibl.: Sitti G., Caduti e decorati parmigiani nella guerra di liberazione, 1915-1918 , Fresching, 1919, p 380. Klein Dora Lodz 25 gennaio 1913 - Ebrea, internata a Borgo Taro l’8 maggio 1941: ricorda il paese come “tollerante”, dove gli internati potevano disporre di “ampi spazi concessi loro dalle autorità locali. Godevano della comprensione e della simpatia della popolazione che non riconosceva le colpe attribuite a quella gente”. Fu tra le ultime a entrare nel campo concentramento di Monticelli Terme il 28 dicembre 1943. Fu trasferita a Fossoli e ad Auschwitz-Birkenau il 5 aprile 1944: laureata in Medicina nel 1939 all’Università di Bologna, venne impiegata come medico nel campo. Sopravvisse alla marcia della morte fino al campo di Bergen-Belsen e fu liberata il 15 aprile 1945. E’ autrice del libro Vivere e sopravvivere: diario 1936-1945 , Mursia, Milano 2001. Bibl.: Minardi M., Invisibili. Internati civili nella provincia di Parma 1940-1945 , Clueb, 2010, pp. 124-125, pp. 205-206 e p 231. Kobav Eleonora 1940 - Parma 25 aprile 1944 Vittima di una strage di civili avvenuta a causa di un bombardamento degli alleati che colpì la città il 25 aprile 1944. Morì insieme alla madre e alla sorella Bianca di due anni. Molti degli edifici della città vennero gravemente danneggiati: la chiesa della Steccata, il Collegio Femminile di San Carlo, il Seminario Maggiore, Piazza Garibaldi. Persero la vita 133 persone. Bibl.: Barbieri V., La popolazione civile di Parma nella guerra 40-45 , Associazione nazionale vittime civili di guerra, Parma 1975, p 72 e p 138.
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