Dalcò_Dizionario parmigiane
Araldi Lara Fidenza 24 novembre 1971 - Albinea (RE) 9 giugno 2008 Psicologa. Conseguì la maturità classica presso il Liceo Romagnosi nel 1990, e la laurea in psicologia ad indirizzo clinico nel 1998 presso l’Università degli studi di Padova con una tesi sulle mutilazioni genitali femminili in età evolutiva. Si iscrisse, quindi, al corso quadriennale di specializzazione di psicoterapia sistemica familiare alla scuola EIST di Milano. Lavorò presso la comunità terapeutica per tossicodipendenti Villa Renata di Venezia e, in seguito, collaborò con il Sert di Parma nel Centro di Consulenze di terapia familiare presso il programma dipendenze patologiche. Operatrice volontaria nel progetto “Strada e dintorni”, lavorò anche presso il reparto di neuropsichiatria infantile dell’Ospedale di Oglio Po e il Pronto soccorso psichiatrico dell’Ospedale di Padova. Nel 2001 decise di collaborare, come psicologa volontaria, alla fondazione della Comunità Terapeutica per ragazze madri Lua Nova a Sorocaba in Brasile. L’anno successivo lavorò come psicologa supervisore nell’Ospedale Statale di Sorocaba in un progetto di riduzione del danno. Rientrò a Parma, nel 2005, dove creò il centro di psicologia sistemico-relazionale “Leukè”. A fianco delle scelte di studio prima e professionali in seguito, fu attiva in diverse organizzazioni di società civile. Convinta pacifista, nel 1992 partecipò alla missione internazionale a Sarajevo, allora assediata, promossa dal movimento “Beati i costruttori di pace”. Viaggiatrice curiosa, seppe cogliere ogni occasione per conoscere angoli di mondo e persone. Fu l’interesse verso i Paesi del Sud del mondo, un senso profondamente laico per la giustizia e l’attenzione per le donne che la portarono ad aderire all’associazione Mani di Parma. Le viene intitolato un Premio frutto del progetto “Papà mandami a scuola, mamma aiutami a restarci” promosso dall’associazione FEEDA (Femme, education, Eau et Développement en Afrique), sostenuto dall’associazione Mani e con il Patrocinio della Provincia di Parma e del Comune di Collecchio, che si occupa della scolarizzazione delle ragazze del villaggio di Pire in Senegal. Ha lasciato in eredità altruismo e coraggio, qualità che ha sempre mostrato soprattutto nei periodi difficili della sua vita. Fonte: notizie fornite dalla famiglia. Arata Luisa Bardi 19 giugno 1907 - post 1984 Benefattrice. Amante della musica e frequentatrice dei saggi del Conservatorio lasciò, per testamento, cinque milioni di lire al Conservatorio di musica di Parma: con la rendita volle che venisse istituito un premio per un allievo meritevole della scuola di pianoforte. Bibliografia: Premi, lasciti, donazioni dalla fondazione ad oggi , Conservatorio di Musica “Arrigo Boito”, Parma 1987, p 38. Arcari Adalgisa 21 marzo 1881 - Sacca di Colorno 20 febbraio 1945 Vittima di guerra. Morì a causa dello scoppio di uno spezzone d’aereo, caduto settimane prima, e rimasto inesploso. Bibl.: Barbieri V., La popolazione civile di Parma nella guerra 40-45 , Associazione nazionale vittime civili di guerra, Parma 1975, p 214. Arcimboldi Selvaggia Parma 1454/1460 Badessa del monastero di San Paolo dal 1454 al 1460. Fu in contrasto con Agnese Benedetti, nel 1433, per ricoprire la massima carica: ottenne sei voti contro i sette della rivale. Cominciò un lungo braccio di ferro fra le due per ottenere l’incarico: la famiglia Arcimboldi puntò sulla scomunica della Benedetti, definita indegna e irascibile, la famiglia Benedetti si appellò alla giovane età dell’avversaria non ancora trentenne. Riuscirà a divenire badessa solo dopo la morte della rivale, nel 1454. Selvaggia è sorella di Niccolò Arcimboldi, giudice e segretario ducale, probabilmente nelle grazie della casata Viscontea se, durante il suo abbaziato, il monastero ottenne
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