Dalcò_Dizionario parmigiane
a Medesano, a Terenzo e di nuovo nel 1940 a Mariano. Nel 1947 sposò Michele Dabicco, capitano di marina, e si trasferì a Bari: insegnò nella città vecchia fino al 1959 quando, per motivi di salute, rientrò a Medesano. Fu promotrice di numerose iniziative benefiche e socia fondatrice della Casa di Riposo Bruno Patrioli di Medesano. Amante della poesia, raccolse quarantatrè composizioni nell’opuscolo, uscito postumo, Semplici Versi . Bibl.: Lasagni R., Dizionario biografico dei Parmigiani , PPS Editrice, 1999, III, p 382. Marcotti Rosina 1898 - Parma 25 aprile 1944 Vittima di una strage di civili avvenuta a causa di un bombardamento degli alleati che colpì la città il 25 aprile 1944. Era la donna di servizio dell’asilo Guadagnini colpito da una bomba. Nella strage persero la vita 133 persone. Bibl.: Barbieri V., La popolazione civile di Parma nella guerra 40-45 , Associazione nazionale vittime civili di guerra, Parma 1975, p 74 e p 139. Marenghi Teresa Parma 1835 - 1881 Insieme ad Anna Micheli e su sollecitazione del sacerdote Agostino Chieppi, nel 1865, formò il primo nucleo di donne che diede vita all’Istituto della Provvidenza: da questo nacque la congregazione delle Piccole Figlie dei Sacri Cuori di Gesù e Maria. Bibl.: Bonardi P., Delsante U. (a cura di), Anna Maria Adorni e il suo tempo: atti del Convegno di studio nel centenario della morte, 1893-1993 , Parma 1994, p 244. Marena Elena 1933 - Parma 2 maggio 1944 Vittima di una strage di civili causata da un bombardamento degli alleati che colpì un rifugio antiaereo al Cornocchio. Vi erano 150 persone fra parmigiani e viaggiatori di un treno costretto a fermarsi dopo l’allarme. Obiettivo principale era la stazione ferroviaria. Persero la vita 61 persone. Sul luogo venne eretto un monumento. Bibl.: Barbieri V., La popolazione civile di Parma nella guerra 40-45 , Associazione nazionale vittime civili di guerra, Parma 1975, p 75 e p 146. Margherita da Campiglio Parma 1281/1290 Fu badessa nel monastero di Sant’Alessandro. Nel 1281 nominò quattro procuratori e li inviò a Roma per ottenere da papa Martino V la conferma della sua elezione. Fu protagonista di controversie che la vedono contrapposta al vescovo Obizzo Sanvitale. Nel 1286 questi ordinò la costruzione di una cappella presso la chiesa di Santo Spirito appartenente al cenobio benedettino già dal 1222, in contrasto con il privilegio apostolico che vietava l’erezione di oratori e cappelle nei confini delle chiese soggette al monastero. Intervenne il pontefice Onorio IV, accogliendo la richiesta d’intervento proveniente dalla badessa. Bibligrafia: Dalcò F., Per una storia dei patrimoni ecclesiastici. Monasteri e conventi femminili a Parma dall’XI al XV secolo , Tesi di dottorato di ricerca in Storia, Università degli Studi di Parma, a.a. 2004-2005, p 243 e p 251; Sitti, G., Parma nel nome delle sue strade , Freshing, 1929, p. 184. Mari Cleofe 1895 - Fidenza 13 maggio 1944 Vittima di una strage di civili causata da un bombardamento delle forze alleate che colpì Fidenza. Furono 144 i bombardieri che, in tre ondate successive, devastarono la cittadina e la sua periferia. Furono distrutti il Palazzo Vescovile e danneggiato il Duomo. Persero la vita 113 persone.
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