Dalcò_Dizionario parmigiane
Provincia di Parma, prima al settore del turismo e poi all’ufficio Europass, punto d’incontro tra la Provincia e l’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare (EFSA). Grande appassionata del suo lavoro, riuscì a dare vita e impulso a settori ritenuti strategici: creativa e sempre proiettata verso il futuro, aveva brillanti idee concretizzati in importanti progetti. Poco dopo la pensione, si spense per un male incurabile. Fonte: notizie fornite dalla famiglia. Masi Edoarda Roma 1927 - Milano luglio 2011 Saggista, specialista di storia e cultura cinese. Visse a Parma, dove il padre si trasferì per motivi di lavoro, gli anni della prima giovinezza: qui partecipò all’attività antifascista. Frequentò il liceo classico Romagnosi e, giovanissima, fu nominata responsabile dell’Associazione Ragazze Italiane. Dal 22 al 30 settembre 1945 fu una delle incaricate della propaganda dalla Federazione comunista: infatti si ritenne indispensabile promuovere operazioni di tipo propagandistico, chiamate la “Settimana della compagna”, con lo scopo di fornire alle donne informazioni sull’orientamento del partito sui problemi della donna e del suo inserimento nel tessuto politico e sociale. Nel primo dopoguerra fu attiva nell’UDI di Parma. Nel 1948 si laureò in giurisprudenza e, dopo essere stata bibliotecaria nelle biblioteche statali di Firenze, Roma e Milano, si diplomò nel 1956 presso l’ISMEO (Istituto di studi per il Medio e l’Estremo Oriente) di Roma in lingua e istituzioni cinesi e in lingua russa. Nel 1957, insieme a Renata Pisu e Filippo Coccia, fu tra i primi studenti italiani a recarsi in Cina, dove frequentò l’università a Pechino. Insegnò, per alcuni anni, letteratura cinese moderna e contemporanea presso l’Istituto Universitario Orientale di Napoli. Fra il 1976 e il 1977 insegnò lingua italiana all’Istituto universitario di lingue straniere di Shanghai. Fra gli scritti si ricordano La contestazione cinese Torino 1968, Breve storia della Cina contemporanea Milano 1978, Cento trame di capolavori della letteratura cinese , Milano 1991. Prestigiosa figura di intellettuale, il suo pensiero e il suo impegno politico sono sempre stati volti alla causa degli sfruttati e degli emarginati; ne rendono testimonianza, oltre che i suoi libri, i numerosi articoli redatti per varie riviste e la partecipazione alla redazione dei Quaderni Rossi, fondata da Raniero Panzieri nel 1961, e la collaborazione ai Quaderni Piacentini, diretti da Piergiorgio Bellocchio dal 1962 al 1981. Bibl.: Ceratto M., Il “chi è” delle donne italiane. 1945-1982 , Mondadori, 1982, p 187; Liceo Classico Romagnosi, Dalla scuola fascista alla lotta antifascista, MUP editore, Parma 2007, p 230 n 6; Mora A., Per una storia dell’associazionismo femminile a Parma. GDD e UDI tra emancipazione e tradizione (1943-1946) in Sicuri F. (a cura di), Comunisti a Parma , Atti del Convegno, Parma 7 novembre 1981, Grafiche Step 1986, p 318. Masi Maria Vittoria Parma 1589 - 1648 Religiosa. Figlia di Cosimo e di Laura Costa. Nel 1601 venne affidata, per la sua educazione, a madre Maddalena Molinari: fece professione nel 1605. La comunità delle Orsoline Missionarie del Sacro Cuore esisteva a Parma già da venti anni, ma le costituzioni non erano state ufficialmente approvate. Madre Molinari si ritirò dalla conduzione della comunità nel 1623: le succedette Maria Vittoria che riuscì a far approvare le costituzioni. Bibl.: Calliari P., ad vocem in Dizionario Istituti di Perfezione , V, 1978, p 1061; Lasagni R., Dizionario biografico dei Parmigiani , PPS Editrice, 1999, III, p 428. Masolini Marianna Parma 1774/1776 Danzatrice. Nel carnevale 1774 fu “seconda ballerina” nei balli di due drammi giocosi dati al Teatro Ducale. E’ riportata nell’elenco dei ballerini allegato all’ Indice del 1776.
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