Dalcò_Dizionario parmigiane
al Teatro Municipale di Piacenza per una sostituzione in Elena da Feltre e Il giuramento di Mercadante . Il 19 aprile 1845 inaugurò il Nuovo Teatro Sociale di Voghera con I lombardi alla prima crociata , Columella e Linda di Chamounix . Nel Carnevale del 1848 fu al Teatro Civico di Cagliari in Giovanna d’Arco e in Mariano d’Arborea . Sitografia: Vetro G. N., Dizionario della musica e dei musicisti dei territori del Ducato di Parma e Piacenza www.lacasadellamusica.it/vetro Mattioli Augusta Cairo Montenotte (SV) 5 ottobre 1896 - post 1924 Antifascista. Fu schedata nel Casellario politico provinciale della Questura di Parma con apertura del fascicolo il 10 agosto 1924. Bibl.: Palazzino M., Elenco degli antifascisti parmensi, in Giuffredi M. (a cura di), Nella rete del regime , Carrocci, 2004, p 196. Mattioli Carmen Parma 23 febbraio 1912 - 23 dicembre 2003 Crebbe in una famiglia comunista e d’ispirazione antifascista e visse, ancora adolescente, l’esperienza delle barricate del 1922. Abitò in Borgo Gazzola, nel quartiere popolare situato alla periferia nord della città. Di famiglia operaia, il padre artigiano pavimentista, la madre casalinga, entrò giovane in fabbrica lavorando in uno dei numerosi calzaturifici cittadini. Collaborò attivamente con il movimento clandestino a fianco del fratello Angelo e dei due cugini, Nello, ucciso in combattimento nei pressi di Langhirano e Bruno, già condannato al confino nel 1930 per la sua iscrizione al PCI. Dopo la Liberazione proseguì il suo lavoro in fabbrica come calzaturiera- piegatrice. Bibl.: Minardi M., Ragazze dei Borghi in tempo di guerra. Storie di operaie e di antifasciste dei quartieri popolari di Parma , Edizioni Istituto Storico della Resistenza di Parma, 1991, pp. 258-259. Mattioli Margherita Parma 1687 Falegname, figlia di Stefano. Nell’anno 1687 fu immatricolata all’Arte dei Falegnami. Bibl.: Cirillo G., Godi G., Il mobile a Parma fra Barocco e Romanticismo : 1660-1860 , Albertelli, 1983, p 256. Mavilla Domenica 1936 - Monchio delle Corti 2 giugno 1944 Uccisa durante un’operazione di rastrellamento da parte dei reparti militari tedeschi che terrorizzarono gli abitanti delle frazioni del comune, bruciando case, saccheggiando e passando per le armi 16 civili. Il 2 giugno reparti di terra, appoggiati da aerei tedeschi, colpirono la frazione di Rimagna, uccidendo otto persone, fra le quali tre bambini. Il rastrellamento investì poi le altre frazioni del comune provocando altre vittime a Vallescura di Valditacca, a Riana, sul monte Sillaba e a Campo Grande di Pianadetto. Bibl.: Barbieri V., La popolazione civile di Parma nella guerra 40-45 , Associazione nazionale vittime civili di guerra, Parma 1975; Villa M., Rinaldi M., Dal Ventasso al Fuso , Battei, 1989. Mavilla Tersilla 1880 - Monchio delle Corti 2 giugno 1944 Uccisa durante un’operazione di rastrellamento da parte dei reparti militari tedeschi che terrorizzarono gli abitanti delle frazioni del comune, bruciando case, saccheggiando e passando per le armi 16 civili. Il 2 giugno reparti di terra, appoggiati da aerei tedeschi, colpirono la frazione di Rimagna, uccidendo otto persone, fra le quali tre bambini. Il rastrellamento investì poi le altre
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