Dalcò_Dizionario parmigiane

frazioni del comune provocando altre vittime a Vallescura di Valditacca, a Riana, sul monte Sillaba e a Campo Grande di Pianadetto. Bibl.: Barbieri V., La popolazione civile di Parma nella guerra 40-45 , Associazione nazionale vittime civili di guerra, Parma 1975, p 292; Villa M., Rinaldi M., Dal Ventasso al Fuso , Battei, 1989. Mazolini Marianna Parma 1776 Danzatrice. E’ riportata nell’elenco dei ballerini allegato all’ Indice del 1776. Sitografia: Vetro G. N., Dizionario della musica e dei musicisti dei territori del Ducato di Parma e Piacenza www.lacasadellamusica.it/vetro Mazza Adelina Parma 1 novembre 1814 - post 1846 Cantante. All’anagrafe Adelaide, moglie del compositore Giuseppe Mazza. Tra il 1835 e il 1846 calcò le scene di numerosi teatri italiani: Napoli, Roma, Trieste e Ferrara. Nel carnevale 1859 fu primadonna al Teatro Risvegliati di Pistoia in La Traviata e Il birraio di Preston . Sitografia: Vetro G. N., Dizionario della musica e dei musicisti dei territori del Ducato di Parma e Piacenza www.lacasadellamusica.it/vetro Mazza Daniela Milano 19 gennaio 1953 - Parma 1993 Si trasferì, giovanissima nel Parmense, dove iniziò, fin dalla metà degli anni ‘70, un’intensa attività politica e amministrativa: un percorso che la portò a essere, ben presto, una fra le più autorevoli figure politiche della provincia, conosciuta e stimata ben al di là di Parma. Dopo un primo incarico amministrativo nel Consorzio Socio Sanitario di Langhirano (con la delega alla Maternità e Infanzia), passò a occuparsi a tempo pieno di politica. Funzionario della Federazione provinciale del Partito Comunista Italiano, ricoprì dapprima l’incarico di Responsabile della Commissione Femminile del Partito Comunista Italiano di Parma. Nel Pci parmense ricoprì vari e prestigiosi incarichi: nel 1980 fu la prima donna a ricoprire l’incarico di Responsabile del settore Informazione e Feste de l’Unità. Con lei a capo di un settore tradizionalmente diretto da uomini, questi eventi popolari fecero un salto di qualità, sia nell’offerta culturale e degli spettacoli sia nelle dimensioni e nella creazione di allestimenti innovativi. Nel 1983 fu Responsabile dell’Organizzazione, una delle pochissime donne in Italia a rivestire questa carica, ed entrò nella Segreteria provinciale. Nel 1987 cambiò professione, senza però lasciare l’impegno politico. Si trasferì alla Cooperativa Il Cerchio (ora Proges), diventandone presto Presidente. Due anni dopo le venne chiesto di passare alla Pulix Coop, grande e storica cooperativa di pulizie e nel 1991 ne diventò Direttrice, l’anno dopo Presidente; contemporaneamente entrò nel Consiglio nazionale della Lega delle Cooperative. Anche in questo ambito emerse la sua capacità di dirigere e affrontare le difficoltà: amata dalle socie della Pulix coop, che ne riconoscono la forza, conquistò in fretta l’autorevolezza necessaria per portare avanti le proprie idee che renderanno Pulixcoop una delle maggiori cooperative di servizi della regione. Pur essendo quasi totalmente assorbita dagli impegni di lavoro, continuò a dare il proprio contributo anche nelle istituzioni pubbliche: fece parte del Consiglio di Amministrazione dell’Amnu, fu Presidente del Centro di Parità della Provincia e, dal 1990, Consigliera provinciale. Nel 1997 il Centro di Parità della Provincia istituisce il Premio di Laurea “Daniela Mazza” per tesi che indaghino condizioni e ruoli delle donne nelle società passate e contemporanee. Fonte: notizie fornite da Cinzia Veroni. Mazza Germana Pegognaga (MN) 30 dicembre 1944 - 10 maggio 2005

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