Dalcò_Dizionario parmigiane

Parma 1776 Danzatrice. Danzò al Teatro Ducale nel Carnevale 1776. Sitografia: Vetro G. N., Dizionario della musica e dei musicisti dei territori del Ducato di Parma e Piacenza www.lacasadellamusica.it/vetro Mazzoni Rossella - Parma 25 marzo 2013 Insegnante. Professoressa d’inglese, insegnò al liceo classico Romagnosi dove era stata anche allieva. Molto amata dagli allievi e dai colleghi, aveva fatto della diffusione della cultura una missione di vita. Poi, nel 2008, la scoperta della malattia, la Sla, e fino al 2011 rimase tenacemente a scuola, per poi ritirarsi dall’insegnamento: continuò, come possibile, a mantenere i contatti coi ragazzi che si sono impegnati in iniziative di raccolta fondi per la ricerca contro la Sla. Il suo modo d’insegnare prevedeva che la musica e il cinema fossero molto presenti in aula, per stimolare e coinvolgere i ragazzi: così, in suo ricordo, è stato donato alla scuola uno strumento come la lavagna multimediale Lim. Il liceo Romagnosi le ha intitolato un’aula. Bibl.: Viviani G., Romagnosi, intitolata un’aula alla prof. Mazzoni , Gazzetta di Parma, 25 marzo 2014, p 18. Meda Bianca Parma 1691 Compositrice. Fu monaca del convento di San Martino. Si fece conoscere in ambito musicale per un’opera intitolata Motetti a una, due, tre e quattro voci con violini e senza (Monti, Bologna 1691). Bibl.: Lasagni R., Dizionario biografico dei Parmigiani , PPS Editrice, 1999, III, p 477. Medici Mafalda Reggio Emilia 24 febbraio 1903 - Parma 16 settembre 1994 Lasciò il proprio nome legato alla Grotta Mafalda, che gestì dal 1938 al 1970, in via Cavestro, sede di una cantina e dell’omonimo gruppo di appassionati verdiani. Nata in una famiglia di ristoratori, si trasferì a Parma all’inizio degli anni Trenta. Nel 1938 rilevò, con l’aiuto della cognata e del nipote Emilio, l’osteria Al Vagòn in via Walter Branchi. Con il nipote promosse la nascita del coro verdiano della Grotta Mafalda. Moltissimi grandi interpreti del teatro d’opera furono ospiti della cantina. Bibl.: Dall’Acqua M. (a cura di), Enciclopedia di Parma, FMR, 1998, p 448; Lasagni R., Dizionario biografico dei Parmigiani , PPS Editrice, 1999, III, p 477. Medici Margherita Firenze 31 maggio 1612 - Parma 6 febbraio 1679 Duchessa di Parma e Piacenza. Figlia di Cosimo II e Maria Maddalena d’Austria. A Firenze l’11 ottobre 1628 sposò Odoardo Farnese, figlio di Ranuccio. Le sontuose feste per le nozze a Parma inaugurarono il nuovo teatro ligneo all’interno del Palazzo della Pilotta. Questo matrimonio fu preparato e tenacemente voluto da Ranuccio Farnese allo scopo di rinsaldare, tramite un’alleanza con i signori di Toscana, la posizione del Ducato parmense, sempre vessato dalle tensioni con i Gonzaga di Mantova, acuitesi dopo il fallimento del matrimonio fra Margherita Farnese e Vincenzo Gonzaga. Fu molto amata dal popolo parmigiano e la sua unione con Odoardo fu felice, nonostante le velleità militari del Duca che lo portarono a gettarsi in avventure militari funeste e sconsiderate. Dopo la morte del marito, nel 1646, ebbe la reggenza del Ducato: fu aiutata, per breve tempo, dal cardinale Francesco Maria Farnese. Confermò ministro il potente Jacopo Gaufrido: si mostrò neutrale tra Francia e Spagna, ma ciò non impedì il perdurare di tensioni, sfociate nella guerra di Castro (Gaufrido fu sconfitto in battaglia e pagò con la vita la sua avventatezza, mentre Castro fu in seguito persa definitivamente da Ranuccio Farnese). Dall’unione nacquero nove figli fra cui Ranuccio, l’erede, Caterina, suora carmelitana, Alessandro, Orazio e Pietro. Donna coraggiosa e pia

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