Dalcò_Dizionario parmigiane
(fu priora della Compagnia del Sant’Angelo Custode), fu molto amante delle arti e favorì la venuta a Parma di artisti e l’allestimento di spettacoli. Fu sepolta in Santa Teresa a Parma, ove era monaca la figlia Caterina. Bibl.: Dall’Acqua M. (a cura di), Enciclopedia di Parma, FMR, 1998, p 448; Lasagni R., Dizionario biografico dei Parmigiani , PPS Editrice, 1999, III, pp. 477- 478; Negri G., Notizie intorno la origine e i progressi della Compagnia del Santo angelo custode, Stocchi, 1853, p 48. Medioli Luisa 1898 - Parma 2 maggio 1944 Vittima di una strage di civili causata da un bombardamento degli alleati che colpì un rifugio antiaereo al Cornocchio. Vi erano 150 persone fra parmigiani e viaggiatori di un treno costretto a fermarsi dopo l’allarme. Obiettivo principale era la stazione ferroviaria. Persero la vita 61 persone. Sul luogo venne eretto un monumento. Bibl.: Barbieri V., La popolazione civile di Parma nella guerra 40-45 , Associazione nazionale vittime civili di guerra, Parma 1975, p 75 e p 146. Medioli Paola in Masotti Parma 6 maggio 1942 - Talmassons 17 settembre 1993 Docente universitaria. Ricoprì la cattedra di Filologia italiana all’Università degli Studi di Parma. I suoi studi e le ricerche sull’Umanesimo e il Rinascimento restano esemplari. Organizzò il Convegno internazionale di studi umanistici Lorenzo Valla e l’Umanesimo italiano , con un’ampia sezione dedicata a Parma e all’Umanesimo italiano: vi partecipò con il saggio Letteratura e società a Parma nel Quattrocento. Il Philogyne di Andrea Baiardi e il ms.parm.1424 della Palatina di Parma con cui portò a compimento la dimostrazione della presenza della cultura padana parmigiana nel movimento di idee che Valla sostenne e animò. Morì in un incidente stradale in Francia. Nel 1995 uscì il volume miscellaneo Studi in onore di Paola Medioli Masotti. Bibl.: Lasagni R., Dizionario biografico dei Parmigiani , PPS Editrice, 1999, III, p 481. Medioli Zelinda Parma 8 marzo 1885 - 21 ottobre 1970 Benefattrice. Persona molto riservata e umile compì il suo primo pellegrinaggio a Lourdes nel 1934 con l’Unitalsi: qui, a contatto con tante miserie fisiche e morali, scoprì la vocazione a prodigarsi per i sofferenti. Figlia del cavaliere Domenico, ideatore e direttore della “cattedra Agricola itinerante”, sposò il Colonnello Enrico Lettel, ma rimase vedova dopo pochi anni dal matrimonio. Insieme alla sorella Ercolina si dedicò alla conduzione del podere “ Le Piccole Teatine ” di Lemignano di Collecchio, e per le sue caratteristiche di generosità e magnanimità ottenne la stima e la benevolenza di tante famiglie di contadini che abitavano nella piccola frazione. Colpita da una grave malattia alle gambe si rammaricava di non potersi più dedicare alla sua opera come avrebbe voluto. Bibl.: Marcheselli T., Sagra di Lemignano alle Piccole Teatine, Gazzetta di Parma, 27 ottobre 2003; Marcheselli T., “ Pellegrine parmigiane a Lourdes 1935” , Gazzetta di Parma, 23 febbraio 2004. Mej Maddalena Parma 1771/1778 Danzatrice. Allieva della Reale Scuola di Ballo di Parma, nel 1771 la si trova nel Nuovo Pubblico Teatro di Bologna nei balli dell’ Orfeo ed Euridice , nel Carnevale del 1772 al Teatro di Corte di Parma, nel 1774 ballò al Teatro Vicini di Carpi assieme al fratello Silvestro, poi di nuovo a Bologna al Teatro Marsigli Rossi, dove lavorò anche nel Carnevale del 1776. L’anno dopo, sempre a Bologna, fu al Teatro Zagnoni, mentre nella stagione di Fiera del 1778 fu al Teatro di Reggio Emilia.
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