Dalcò_Dizionario parmigiane
Montenovo Albertina vedi Neipperg Albertina Maria Montini Antonia Parma 1769 Cantante. Nel 1769 cantò nel coro dell’ Arcadia che si tenne nel Giardino Ducale “nelle Allegrezze in occasione delle Reali Nozze”. Sitografia: Vetro G. N., Dizionario della musica e dei musicisti dei territori del Ducato di Parma e Piacenza www.lacasadellamusica.it/vetro Montfrault Elisabetta Parma 1816/1820 Dama d’onore della Duchessa Maria Luigia. La sua nomina è confermata dai due atti di Maria Luigia d’Austria pubblicati dalla Gazzetta di Parma il 16 marzo 1816. Elisabetta, moglie del conte Scarampi, già Dama della Croce Stellata, assunse così il ruolo più prestigioso della Corte. Nel 1820, malferma in salute, chiese e ottenne dal conte di Neipperg l’affiancamento della marchesa Dalla Rosa Sanvitale. Nell’autunno lasciò l’incarico alla marchesa Ventura Litta Modignani. Bibl.: da Mareto F. (a cura di), Bibliografia generale delle antiche province parmensi , Parma, 1974, II, p 978; Marchi A.V., Figure del Ducato di Maria Luigia 1816-1847 , Antea, 1991, p 48. Montini Rosa Parma 1768/1790 Cantante. Nel 1768 era allieva di Francesco Poncini alla Scuola di canto. Riceveva lezioni separatamente “per aver essa qualche abilità ed impotente di poter mantenersi nello studio”. Nel 1769 cantò nel coro dell’ Arcadia che si tenne nel Giardino Ducale “nelle Allegrezze in occasione delle Reali Nozze”. Fu presente sulle scene del Teatro Ducale nel carnevale 1770 in La sposa fedele : poi la si trova nella primavera 1788, nel carnevale 1790 e nell’estate 1801. Sitografia: Vetro G. N., Dizionario della musica e dei musicisti dei territori del Ducato di Parma e Piacenza www.lacasadellamusica.it/vetro Mora Lina Parma 30 maggio 1920 - 2 ottobre 1998 Parrucchiera. A metà degli Trenta la portarono a farsi i capelli da Maria Casoli: fu amore a prima vista per forbici e ferri. Iniziò a lavorare dai Leoni in Via Oberdan, ma il suo maestro fu Giulio, in piazzale Cesare Battisti, il coiffeur più raffinato della città. Durante il periodo bellico lavorò in casa in borgo delle Colonne 32 e a domicilio: alla fine della guerra il primo negozio tutto suo in borgo Santa Chiara e, negli anni Sessanta, aprì il primo studio in via Longhi 11, divenuto poi icona a Parma. Tagliò capelli fino al 1984 per poi lasciare lo studio ai suoi successori i cugini Guido e Paolo: il salone oggi è presieduto da Paolo Bocchi e sua figlia Monica che portano avanti la tradizione. Tutte le signore di Parma sono passate da questo salone dagli anni Sessanta a oggi. Lavorava fino a tardi dal martedì alla domenica dalle otto alle dieci di sera e aveva l’abitudine di festeggiare Natale e Capodanno in compagnia dei suoi clienti migliori (nobili parmigiani): durante quei giorni allestiva un ricco buffet in salone con stuzzichini e champagne tradizione mantenuta dai suoi successori. Bibl.: Montan M., La città a parole. Ritratti parmigiani , Guanda, 1997, pp. 36-40. Fonte: notizie fornite da Paolo e Monica Bocchi. Mora Lucia Parma 1937 - 22 agosto 2013 Amministratrice e politica. Impiegata agli Iraia, fu sempre stata in prima linea nella difesa dei diritti degli anziani, quelli ospitati a Villa Parma o all’istituto Romanini. Un’esistenza vissuta all'insegna della fede cristiana e iniziata nelle file dell’Azione cattolica delle lavoratrici, dove aveva conosciuto
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy ODkxNTE=