Dalcò_Dizionario parmigiane
don Raffaele Dagnino, il parroco della chiesa di San Giuseppe. Da lui prese la passione per l'impegno civile, che la vide impegnata in politica nelle fila della Democrazia cristiana, partito in cui ha militato fino al suo scioglimento. Non intese mai la politica come una professione, ma come impegno civile autentico, in prima linea a favore della gente della sua città, quella Parma che rispecchiava, con il suo carattere sanguigno e generoso. Grande amante della lirica, ereditò questa passione dal padre. Con la Dc fu eletta per due volte, nel 1985 e nel 1990, in consiglio comunale, facendo esperienza prima come consigliere di maggioranza a sostegno dell'inedito pentapartito Psi- Dc-Pli-Pri-Psdi. Allieva del parlamentare Carlo Buzzi fu, per nove anni, responsabile femminile provinciale del partito e, per quattro anni, delegata regionale, riuscendo a mettere sempre d'accordo le varie anime di un partito complesso e caratterizzato dalle correnti interne. Poi, nel 1994, si era buttata con rinnovato slancio nell'avventura del movimento di Civiltà parmigiana, di cui è stata una delle fondatrici assieme all'ex sindaco Elvio Ubaldi. E proprio in quest’anno fu rieletta in consiglio comunale, assieme allo stesso Ubaldi, a Carletto Nesti e ad Angelo Merli. Quindi l’elezione di Elvio Ubaldi a sindaco di Parma nel 1998, momento più felice della storia politica di Lucia Mora: fu, infatti, la più votata in assoluto, con quasi 500 preferenze, della lista civica e la quinta in assoluto fra i candidati consiglieri. Fu quindi designata assessore ai Servizi educativi, ruolo che ha poi ricoperto fino al giugno del 2000, quando, in occasione di un rimpasto di Giunta, venne estromessa dallo stesso sindaco. Da lì in poi abbandonato il movimento civico, passò nelle file del centrosinistra aderendo prima ai Popolari e poi alla Margherita. Quindi l'appoggio, nel 2002, alla candidatura a sindaco di Albertina Soliani proprio in contrapposizione a Ubaldi. E anche nel 2007 si schierò a favore della candidatura di Alfredo Peri contro Pietro Vignali, anche se il suo impegno vero fu soprattutto a favore di Giorgio Pagliari per la sua elezione a consigliere comunale. Fino all'ultimo fece parte del circolo “Il Borgo” e, per diversi mandati, fu consigliera dell'associazione “Amici di Padre Lino”, testimonianze di un radicamento profondo in quella Parma che amò e per cui s’impegnò per tutta la vita. Bibl.: Zurlini G.L., Impegno civile e coraggio. Addio alla pasionaria della politica , Gazzetta di Parma, 23 agosto 2013, p 9. Mora Vincenza San Giorgio Piacentino 1893 - Salsomaggiore Terme 1977 Religiosa. Frequentò giovanissima un collegio di monache benedettine e a diciannove anni entrò tra le Figlie della Carità di San Vincenzo de’ Paoli. Nel 1919 fu trasferita presso l’Opera Pia Catena di Salsomaggiore. Bibl.: Lecchini R., Suor Maria Eletta , Parma, 1984, pp. 9-10. Morabito Francesca Parma 12 marzo 1893 - Monticelli Terme 3 dicembre 1967 Critica letteraria. Figlia di Francesco, che morì prima della sua nascita, e di Vittoria Ferrari. Nel 1916 completò il suo studio Misticismo di Giovanni Pascoli pubblicato, nel 1920, da Treves: i letterati e i critici rimasero colpiti dalla profondità di analisi del lavoro. Ancora nel 1955, nella rivista Il Ponte, Arrigo Levanti e Gianni Scalia parlarono del suo studio come la più importante interpretazione della poesia pascoliana. Lasciò altri studi molto interessanti su Matteo Maria Boiardo, Antonio Fogazzaro, Giovanni Papini. Nel 1922 scrisse in Aurea Parma la recensione al primo libro di Bonaventura Tecchi, Il nome sulla sabbia : un capolavoro di finezza, un’analisi precisa di quello che le parole nascondono, fino a tracciare con rara abilità la fisionomia spirituale. In Aurea Parma, pubblicò (1922 e 1955) due scritti autobiografici: Quell’anno e Consolazioni . L’ultimo suo lavoro fu Carducci e Ghirardini. Maestri nell’Ateneo bolognese (Nuova Antologia, 1964). Fu anche Presidente della Gioventù femminile dell’Azione Cattolica dal 1931 al 1935. Bibl.: Lasagni R., Dizionario biografico dei Parmigiani , PPS Editrice, 1999, III, pp. 593-594; Silvi Bergamaschi M., Ricordo di Francesca Morabito 1893-1967 , in Il Color Malva , luglio-ottobre
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