Dalcò_Dizionario parmigiane
1998, p 5; Trionfini P., Una storia lunga un secolo. L’Azione cattolica a Parma (1870-1892), Fiaccadori, 1998. Morandi Amalia Parma 1820 Pittrice. Allieva di Domenico Artusi, professore di Architettura teorica, poi nel 1820 “alunna a prova” di Giovanni Battista Callegari, come risulta dallo Stato della Ducale Parmense Accademia di BB. AA. Per quell’anno e regolarmente iscritta e facente parte della scuola di disegno del Callegari. Nello stesso anno espose una testa copiata da Raffaello mentre un altro disegno, una testa di San Giuseppe, venne presentato alla mostra per l’anno seguente. Bibl.: Musiari A., Pittrici a Parma e Piacenza tra Settecento e Ottocento: appunti per una schedatura , Aurea Parma, n.2/3, 1984, p 68. Morandi Felicita Varese 1827 - 1906 Educatrice, scrittrice e pedagogista. Impegnata nell’istruzione di giovani fanciulle, orfane e povere, per avviarle al mondo del lavoro. Giunse a Parma nel 1859, chiamata come istruttrice presso una famiglia parmigiana. Diventò l’animatrice del Comitato per l’istituzione della Scuola tecnica femminile, fondata nel 1861, di cui sarà direttrice per due anni: venne aperta nella Casa Pavesi di Strada San Quintino 62 e le materie d’insegnamento erano catechismo, storia sacra, lingua italiana, contabilità e tenuta dei libri, materia commerciale, disegno lineare e tenuta dei libri. Venne affiancata nell’impresa dalle maestre parmigiane Ines Fanti, Enrichetta Andreoli ed Elisa Vigotti. Bibl.: Reggiani G., (a cura di), La Voce delle Donne (1865-1867) , La Pilotta Editrice, 1992. Morandi Giovanna 19 gennaio 1914 - Alberi di Vigatto 25 aprile 1945 Vittima di guerra. Morì uccisa da militari tedeschi in ritirata. Sul luogo venne eretto un monumento. Bibl.: Barbieri V., La popolazione civile di Parma nella guerra 40-45 , Associazione nazionale vittime civili di guerra, Parma 1975, p 115 e p 148. Morardet Margherita Milano 16 aprile 1805 - Parma 20 febbraio 1880 Benefattrice. Nel 1821 sposò il capitano Enrico Melloni, fratello di Macedonio. Rimase vedova nel 1839. La sua casa divenne ritrovo di uomini di scienza, letterati e artisti. Si distinse per le numerose opere di beneficenza. Negli anni 1860 e successivi fece parte di un Comitato di beneficienza, formato da signore benestanti, a favore delle famiglie povere di Parma. Ne faceva parte anche Albertina Montenovo Sanvitale. Bibl.: Janelli G.B., Dizionario biografico dei Parmigiani Illustri , Forni, 1880, pp. 117-120; Lasagni R., Dizionario biografico dei Parmigiani , PPS Editrice, 1999, III, p 595. Moraschi Veronica e Rosalba Parma 1767 Benefattrici. Fecero donazione di beni diversi all’Ospedale degli Incurabili di Parma. L’Ospedale era stato fondato da Ugolino da Neviano, nel 1322, e intitolato alla Beata Vergine di San Giacomo e a Ugolino da Neviano e affidato alla gestione delle Arti maggiori con l’intromissione del comune. Fonte: Albo dei benefattori , Ospedali Riuniti di Parma, 1952, p. 6. Bibl.: Gazzini M ., La città, la strada, l’ospitalità: l’area di Capodiponte a Parma tra XII e XVI secolo , in Greci R.(a cura di), Un’area di strada: l’Emilia occidentale nel Medioevo , Clueb, 2000, pp. 307-331. Morelli Cristina
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