Dalcò_Dizionario parmigiane
Parma - post 1689 Cantante. Nella stagione di Fiera del 1689 cantò nel Pubblico Teatro di Reggio Emilia in Clearco in Negroponte. Sitografia: Vetro G. N., Dizionario della musica e dei musicisti dei territori del Ducato di Parma e Piacenza www.lacasadellamusica.it/vetro Moreno Carla Parma - post 1926 Soprano. Il 14 settembre 1926 si esibisce come Giannetta nell’ Elisir d’amore in una stagione d’opera organizzata e diretta da Renzo Martini al Teatro Reinach. Sitografia: Vetro G. N., Dizionario della musica e dei musicisti dei territori del Ducato di Parma e Piacenza www.lacasadellamusica.it/vetro Moreno Lina Parma 17 febbraio 1880 - Luserna di San Giovanni 11 ottobre 1952 Soprano. Figlia di Giuseppe, all’anagrafe Lidia, nel gennaio 1918 debutta al Teatro Reinach con la compagnia di operette di Gino Vannutelli. Era allieva di Maria La Via. Sitografia: Vetro G. N., Dizionario della musica e dei musicisti dei territori del Ducato di Parma e Piacenza www.lacasadellamusica.it/vetro Mori Giuseppina San Secondo P.se 24 luglio 1906 - post 1936 Antifascista. Fu schedata nel Casellario politico provinciale della Questura di Parma con apertura del fascicolo il 24 settembre 1936. Bibl.: Palazzino M., Elenco degli antifascisti parmensi, in Giuffredi M. (a cura di), Nella rete del regime , Carrocci, 2004, p 199. Mori Maria Parma - post 1886 Mezzosoprano, debuttò nel 1885. L’anno successivo la si trova a Sassari, mentre il 1 giugno canta al Teatro Comunale di Ferrara. Nell’ottobre 1886 fu al Teatro Argentina di Roma nei Dragoni di Villars . Sitografia: Vetro G. N., Dizionario della musica e dei musicisti dei territori del Ducato di Parma e Piacenza www.lacasadellamusica.it/vetro Mori Maria Giulia Salsomaggiore Terme 10 giugno1904 - Fidenza 12 dicembre 1999 Insegnante e pittrice. Visse per tutta la vita a Pellegrino Parmense, in Via Garibaldi 3. La casa, nel 1800, era appartenuta al primo podestà di Pellegrino Parmense, Claudio Costerbosa. Dopo aver conseguito il diploma magistrale e l’abilitazione all’insegnamento dell’educazione fisica, frequentò l’accademia Brera di arti pittoriche di Milano che, per ragioni economiche, fu costretta ad abbandonare; scelse dunque la strada dell’insegnamento, che proseguì sino al 1965. Si sposò ed ebbe due figli, Lucio e Gabriella. Oltre all'amore per la scuola coltivò la sua grande passione per la pittura. Numerose famiglie del paese possiedono nella propria casa un suo quadro, che Giulia donò in occasioni particolari della vita familiare, spesso per festeggiare l'evento della nascita di un figlio oppure un matrimonio. Con i suoi quadri partecipò a diverse esposizioni e a numerosi concorsi pittorici, ottenendo lusinghieri successi. “Amo la natura con il suo incanto che parla sempre al cuore, amo i boschi dove si avverte il fascino e il fremito dell’autunno, il mare sempre fonte di ispirazione”. Il suo stile è semplice e suggestivo. E' ricordata da tutti come la maestra pittrice. Fonte: notizie fornite da Gabriella Spotti.
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