Dalcò_Dizionario parmigiane

possedere e di ereditare onde ricoverare alcune altre tra le tante che vivono per la città in grave pericolo di anima e di corpo”. Con il consiglio del Porta e della contessa Dorotea Vidoni Soresina, nel 1780 si trasformò in un seminario di maestre, che dovevano continuare la missione educativa a beneficio delle fanciulle povere della città. La personalità giuridica data nel 1779 consentì l’acquisizione della donazione della marchesa Vidoni Pallavicino. Il 20 giugno 1780 venne acquistata la nuova sede del Conservatorio nel Trajolo di San Paolo. Il 4 agosto vi fu il trasferimento: poi vi venne aperta la prima Scuola detta di San Luigi. Fu sepolta nella chiesa della Santissima Trinità. Il Comune di Parma, nel 1959, le intitolò una strada. Bibl.: Marcheselli F. e T., Dizionario dei Parmigiani , Benedettina, 1997, p 228; …una certa Rosa Orzi, le Maestre Luigine nel ricordo della fondatrice , Conservatorio delle maestre Luigine, 1983; Vignato P., L’istituto delle Maestre Luigine e i suoi inizi , Fresching, 1943, p 64. Osenga Giuseppina Parma ante 1870 Pittrice paesaggista. Fu, tra le poche donne, presente al Primo Congresso artistico italiano e all’esposizione d’Arti Belle del 1870 a Parma. Si conoscono Veduta presso Parma , Cascate di Montmorency (Canada) e Ponte Dattaro , esposto a Parma con successo. Bibl.: Lasagni R., Dizionario biografico dei Parmigiani , PPS Editrice, 1999, III, p 705; Mavilla A., Il Primo Congresso Artistico Italiano e l’esposizione d’Arti Belle in Parma nell’anno 1870 , in Addio al Ducato. Parma nell’età della Destra storica (1860-1876) tra rimpianti ducali e orizzonti nazionali , Clueb, 2005, p 63.

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