Dalcò_Dizionario parmigiane

Dirigente pubblico. Iniziò la sua carriera lavorativa negli uffici amministrativi dell’Ospedale Maggiore per poi diventare Vicedirettrice. Nel 2000 diventò Dirigente del Settore Personale del Comune di Parma. Determinata, rispettosa degli altri, ma decisa a far funzionare il settore di cui le era stata assegnata la guida: capace di lavorare in squadra, riteneva sua responsabilità ascoltare e mantenere rapporti con i dipendenti, con i sindacati e gli amministratori sempre con grande rispetto ed equilibrio. Negli ultimi anni ricoprì l’incarico di responsabile dei Servizi sociali, educativi, cultura e personale del Comune di Torrile dove portò le sue doti e le sue capacità organizzative. Bibl.: Pozzati C., Scomparsa Raffaella Rampini, fu vicedirettore del Maggiore , Gazzetta di Parma, 10 dicembre 2013. Ramusani Margherita in Montagna Parma 15 febbraio 1910 - 7 dicembre 1990 Ristoratrice. Dopo il matrimonio con Mario Montagna, rilevò il ristorante gestito da uno zio in via Mistrali, riuscendo subito a farlo conoscere per la cucina scelta e raffinata. Riuscì a farne un locale noto in Italia e all’estero. Nel 1956 acquistò, in vicolo Sant’Alessandro, il ristorante Vecchia Coroncina che chiamarono “Aurora”: sempre con il marito, rese famoso il locale grazie alle specialità parmigiane e alla varietà dei vini. Fra i piatti sono ricordati il celebre petto di pollo alla duchessa e i tortelli di erbetta. Negli anni Sessanta fu meta ambita dei buongustai, ma soprattutto rappresentò uno status symbol: Liz Taylor e Richard Burton, a metà degli anni Sessanta, vennero Parma per poter assaggiare i tortelli d’erbetta dell’Aurora: durante il viaggio in autostrada furono consigliati di uscire al casello di Parma per assaporare questa specialità. Nel 1988 il Comune di Parma le conferì l’attestato di civica benemerenza del Premio Sant’Ilario. Bibl.: Marcheselli F e T., Dizionario dei Parmigiani , Benedettina, 1997, p 215. Sitografia: www.pramzanblog.com/2011/03/e-morta-liz-taylor.html Rangoni Antonia Parma 1451 Fu priora del monastero di Santa Caterina nel 1451. Durante la sua guida, le religiose furono costrette a minacciare il loro trasferimento se non fosse stata esaudita la richiesta di interventi sulla struttura messa in pericolo dalle inondazioni del torrente Parma: certamente giunse il consenso dall’autorità ecclesiastica superiore poiché le monache vendono alcune terre proprio per ricavare il denaro necessario a riparare il danneggiato monastero. Bibl.: Pezzana A., Storia della città di Parma , Forni, 1971, t. II, p 161. Rangoni Chiara Modena 1 aprile 1744 Marchesa e poetessa. Sposò il conte Castelbarco. Coltivò la poesia: diverse sue rime furono stampate in raccolte varie e in quelle degli Arcadi, ai quali fu ascritta col nome di Idalia Elisiana . Bibl.: Negri G., Notizie intorno la origine e i progressi della Compagnia del Santo angelo custode, Stocchi, 1853, p 55. Rangoni Elisabetta Marsiglia ? - Dresda 1832 Viaggiatrice. Figlia di un banchiere bolognese, sposò il principe Luigi II Gonzaga. Sul suo stato sociale vi sono opinioni contrastanti. Secondo Pompeo Litta era figlia di un banchiere di Marsiglia. Sul matrimonio non fanno luce nemmeno le sue Lettres sur l’Italie, la France, l’Allemagne et les beaux-arts (Berlino 1796 e Amburgo 1797); alcune, scritte dalla Germania tra il 1790 e il 1794, riferiscono i risultati della sua missione, che era di perorare presso l’imperatore Leopoldo II la restituzione dei diritti che il marito, un principe Gonzaga, rivendicava sui feudi di famiglia. E’ conosciuta come Elisabeth de Gonzague. Fu a Parma nel luglio del 1779. Descrisse le arti, l’industria, il commercio e le bellezze della campagna parmense: “non mi stupisce per nulla che

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