Dalcò_Dizionario parmigiane

con cui condivideva le stesse passioni e curiosità. Memorabili, nel dopoguerra, i loro mitici balli mascherati al Circolo di Lettura con il loro folto gruppo di amici. Continuarono a stimolarsi a vicenda fino a quando lui decise di andare a vivere a Roma e iniziare la sua carriera: lei invece, a cui i panni della casalinga stavano stretti, dotata di grande talento e iniziativa, nei primi anni Sessanta, si inventò un lavoro. Creò a “crochet” bellissimi cappelli in rafia, ciniglia e lana che un’amica, per prima, comprò per la sua boutique in via Oberdan. Pian piano la richiesta crebbe e lei, da sola, non riuscì a esaudire le richieste. Con pazienza cercò degli aiuti e riuscì a organizzare un team di formidabili artigiane, che fino a allora, non pensavano di esserlo: diventeranno poi, grate di essere riconosciute per il loro valore, quasi parte della famiglia. Con il marito, Carlo Barilli, grande amore sposato quando era giovanissima, fondò una piccola impresa artigianale: insieme viaggiarono per l’Italia in cerca di nuovi materiali. Ai cappelli si aggiunsero borse raffinatissime. Marisa dà ai suoi modelli nomi esotici di spezie, fiori e luoghi. Di colpo le sue creazioni sono richieste dai più bei negozi d’Italia e dall’estero. Liz Taylor ordinò lo stesso modello di borsa in dieci colori. Poi negli anni Settanta, tre giovani e intraprendenti imprenditori parmigiani, che avevano fondato la fabbrica di pelletteria Sander’s, le offrirono di diventare “direttore creativo”. Accettò ma volle con sé anche il marito Carlo. Ancora una volta insieme si lanciarono in una nuova e moderna avventura, un po’ più industriale che artigianale. E portarono al grande successo nazionale e internazionale la ditta Sander’s; con prodotti che spaziavano dalle borse alle cinture, alle valigie e anche all’abbigliamento, sempre mantenendo un altissimo livello di creatività e qualità. Alla fine degli anni Ottanta decide di ritirarsi “dalle scene” come amava dire. Morto l’amato marito, iniziò a spegnersi pian piano fino al decesso avvenuto nel 1998. Fonte: notizie fornite da Evelina e Francesco Barilli. Reinach Thrull Rita Parma post 1911 Soprano. Nell’autunno 1909 debuttò al Teatro Dal Verme di Milano in Germania . Nell’aprile 1911 cantò al Teatro Reinach nel Matrimonio segreto di Domenico Cimarosa. Sitografia: Vetro G. N., Dizionario della musica e dei musicisti dei territori del Ducato di Parma e Piacenza www.lacasadellamusica.it/vetro Reti Damigella Parma prima metà del XVII secolo Ritrattista. Fu disegnatrice di ritratti, attiva nella prima metà del XVII secolo. Bibl.: Lasagni R., Dizionario biografico dei Parmigiani , PPS Editrice, 1999, IV, p 84. Reverberi Iride Borgo Taro 10 aprile 1891 - post 1923 Antifascista. Fu schedata nel Casellario politico provinciale della Questura di Parma con apertura del fascicolo il 19 marzo 1923. Bibl.: Palazzino M., Elenco degli antifascisti parmensi, in Giuffredi M. (a cura di), Nella rete del regime , Carrocci, 2004, p 207. Riario Bianca Savona 1481/1490 - Figlia di Gerolamo e di Caterina Sforza. Sposò Troilo Rossi, marchese dal 1521 di San Secondo e conte di Berceto. Si dilettò di poesia ma non rimane nulla della sua produzione. Bibl.: Bandini Buti M., Poetesse e scrittrici , Istituto editoriale italiano Tosi, 1942, p 176; Lasagni R., Dizionario biografico dei Parmigiani , PPS Editrice, 1999, IV, p 88. Riccardi Emma - Parma 25 aprile 1944

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