Dalcò_Dizionario parmigiane

Bibl.: Lasagni R., Dizionario biografico dei Parmigiani , PPS Editrice, 1999, I, p 181; Marcheselli F. e T., Dizionario dei Parmigiani , Benedettina, 1997, p 244. Avogadri Margherita Fondò, insieme ad altre donne, il monastero di Sant’Agostino all’angolo fra le attuali via Padre Lino e via Turchi. Nel 1450 Cristoforo Bagatti, sacerdote della chiesa di S.Agostino, in Cò di Ponte, ottenne dal pontefice Niccolò V l’assenso per l’erezione di un convento intitolato al santo: ad agire insieme al prete Margherita ed Elisabetta Corni. Nel 1453, con altre 23 vergini, acquistò un terreno con una casa posto sotto la parrocchia di Santa Maria del Tempio (Santa Maria Borgo Taschieri) e ottenne dal vescovo Delfino Della Pergola di “poter alzare la predetta chiesa con monastero, alcune case, officine ed altri edifici” sotto la regola del cenobio di Sant’Andrea di Venezia, appartenente all’ordine di Sant’Agostino. Bibl.: Allodi G. M., Serie cronologica dei vescovi di Parma , Fiaccadori, 1856, I, pp. 738-739. Azzali Carla Parma 1923 - 2012 Insegnante. Laureatasi in Lettere all’Università di Bologna, iniziò la sua carriera all’Istituto per geometri Rondani, poi al Paciolo di Fidenza e, infine, alla scuola media Fra Salimbene, dove insegnò a fianco del marito Giuseppe Calderini, docente di matematica. Donna di profonda e vasta cultura, aveva un carattere aperto, solare, amava la compagnia e gli amici che trovavano un forte punto di riferimento umano, sempre pronta all’ascolto e a portare aiuto. Bravissima cuoca, fu imbattibile nel cucinare i piatti tratti da antiche ricette parmigiane che riuscivano così bene da stregare gli ospiti. Si dedicò al volontariato, nelle file dell’Avo, per assistere gli ammalati in ospedale. Bibl: Sartorio L., Una vita in cattedra: Carla Azzali, la prof che capiva gli alunni, Gazzetta di Parma, 14 ottobre 2012, p 17. Azzali Nelda Borgo Taro 1 luglio 1913 - 19 luglio 1944 Vittima di guerra. Fu uccisa, durante un’azione di rappresaglia, da militari tedeschi. Bibl.: Barbieri V., La popolazione civile di Parma nella guerra 40-45 , Associazione nazionale vittime civili di guerra, Parma 1975, p 190. Azzali Teresita Colorno 1891 - Gelataia. Insieme al marito Francesco Passerini, cominciò a produrre gelati: toccò sempre a lei anche la vendita e la distribuzione nelle strade del paese. Faceva bollire il latte nel camino di casa per preparare la famosa crema: con il tempo aggiunse altri ingredienti come il cacao, la nocciola, lo zabaione, il torrone e l’amarena. Poi cominciò a produrre i sorbetti con acqua zuccherata e frutta fresca di stagione. Infine, per dare un tocco di raffinatezza, passò a utilizzare piccole quantità di frutti come ribes, lamponi, more e fragoline. Oltre alla vendita nel chiosco, il gelato era distribuito dai figli: Frine spingeva il carretto a mano per le vie di Colorno; Bruno con il carretto a pedali riforniva le frazioni vicine; Ebe con una postazione fissa di fronte alle scuole. L’impresa familiare durò fino al 1938, quando passò nelle mani del figlio Bruno. Bibl.: Moschini M.T., Colorno , in Dall’Acqua M., Sartorio L, Uccelli G., (a cura di), Fredde dolcezze: sorbetti, gelati e gelatieri parmigiani , Gazzetta di Parma, 2005, pp. 121-127. Azzena Angelica 1905 - Fidenza 2 maggio 1944

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