Dalcò_Dizionario parmigiane
Missionaria. A quindici anni, iniziò un percorso di approfondimento spirituale accompagnata dalla guida di Don Bernini, parroco di Mezzani. Frequentò la Facoltà di Farmacia ed ebbe i primi contatti con la Congregazione delle Missionarie di Maria dove entrò nel 1952: dapprima lavorò presso il laboratorio d’Indagini Cliniche e con i soldi guadagnati contribuì al sostentamento della comunità missionaria. Espresse i voti perpetui nel 1961: ricoprì molti incarichi di responsabilità e, nel 1972, venne eletta Direttrice Generale. E’ il 1980 quando partì per la missione in Messico, paese che amò moltissimo. Bibl.: Buzzi R. (a cura di), Femminile Plurale, tracce di donne sorbolesi del ‘900 , Donelli, 2014, pp. 89-90. Rolli Rina Cortile San Martino 30 maggio 1916 - 24 febbraio 2003 Antifascista. Fu schedata nel Casellario politico provinciale della Questura di Parma con apertura del fascicolo il 25 marzo 1934. Bibl.: Palazzino M., Elenco degli antifascisti parmensi, in Giuffredi M. (a cura di), Nella rete del regime , Carrocci, 2004, p 208. Romana Parma 1186 Fu badessa del monastero di San Paolo nel 1186. Il cenobio femminile passò alle dirette dipendenze della Santa Sede, affrancandosi dal controllo episcopale. La protezione papale fu confermata l’anno successivo da Gregorio VIII che, rivolgendosi, alla badessa ribadì i possedimenti del cenobio e ricordò alcune prerogative che gli sono proprie, come il recitare i divini uffizi anche in tempo d’interdetto generale, il diritto di elezione della badessa da parte del capitolo, l’accoglienza dei fuggitivi, il diritto di scomunica per chiunque tentasse di usurpare il diritto di riscossione delle decime a esso spettanti. Bibl.: Dalcò F., Per una storia dei patrimoni ecclesiastici. Monasteri e conventi femminili a Parma dall’XI al XV secolo , Tesi di dottorato di ricerca in Storia, a.a. 2004-2005, p 18. Romanelli Zelinda Parma 2 aprile 1867 - 1955 Attrice e scrittrice. Figlia di Emilio e Leopolda Celati. Col nome d’arte di Gina Romani calcò le scene drammatiche per venticinque anni, dapprima nella compagnia di Ferruccio Benini, poi a fianco di Giacinta Pezzana. Fu prima attrice recitando nei migliori teatri italiani, dal Manzoni di Milano al Costanzi di Roma. Ancora giovane, lasciò il teatro per dedicarsi alla famiglia, ma si rivelò scrittrice di buon valore. A Parma diede alle stampe Addio Rosy! (1939), Contessina si , la raccolta di novelle Istantanee (1954) e il romanzo Alla deriva , cui fece seguito l’atto unico La voce più forte . Bibl.: Dall’Acqua M. (a cura di), Enciclopedia di Parma. Dalle origini ai giorni nostri , FMR, 1998, p 575; Lasagni R., Dizionario biografico dei Parmigiani , PPS Editrice, 1999, IV, p 134; Marcheselli F. e T., Dizionario dei Parmigiani , Benedettina, 1997, p 267. Romani Alessandrina 1878 - Parma 25 aprile 1944 Vittima di una strage di civili avvenuta a causa di un bombardamento degli alleati che colpì la città il 25 aprile 1944. Molti degli edifici della città vennero gravemente danneggiati: la chiesa della Steccata, il Collegio Femminile di San Carlo, il Seminario Maggiore, Piazza Garibaldi. Persero la vita 133 persone. Bibl.: Barbieri V., La popolazione civile di Parma nella guerra 40-45 , Associazione nazionale vittime civili di guerra, Parma 1975, p 69 e p 141.
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy ODkxNTE=