Dalcò_Dizionario parmigiane

Vittima di una strage di civili causata da un bombardamento delle forze alleate che colpì la cittadina. Morì insieme alla sorella Maria di 34 anni. Le bombe colpirono uno dei quartieri più vecchi di Fidenza, compresa Piazza Garibaldi e via Cavour. Persero la vita 33 persone. Bibl.: Barbieri V., La popolazione civile di Parma nella guerra 40-45 , Associazione nazionale vittime civili di guerra, Parma 1975, p 236 e p 247. Azzi Faustina (degli) - Parma post 1697 Poetessa, sorella di Francesco Maria. Il 18 settembre 1691 fu annoverata tra i componenti dell’Accademia dell’Arcadia con il nome di Selvaggia Eurinomia : fece parte dell’Accademia dei Forzati d’Arezzo a cui aderì con il nome di Confusa . Lasciò vari lavori ed ebbe riconoscimento per il suo Serto Poetico dedicato a Violante Beatrice di Baviera Granduchessa di Toscana, pubblicato ad Arezzo per Lazzaro Loreti nel 1697. Bibl.: Janelli G.B., Dizionario biografico dei Parmigiani Illustri , Forni, 1877, p 486. Azzi Matilde Parma 22 marzo 1928 - 8 febbraio 2008 Insegnante. Nata in una famiglia impegnata nel movimento cattolico parmense; il padre, che si chiamava Giuseppe in onore di Giuseppe Micheli, suo padrino di battesimo, fu con il fratello Primo tra i fondatori del Partito Popolare e della Democrazia Cristiana parmense; i loro nomi, insieme a quello del fratello Angelo, sono incisi nelle lapidi che ricordano coloro che, nel 1922, parteciparono alle barricate in Oltretorrente. Crebbe nella parrocchia del Sacro Cuore, allora officiata dai Missionari Saveriani, che ne avevano fatto uno dei luoghi di più fervido impegno spirituale e pastorale della città; ad essi è sempre rimasta fortemente legata. Cominciò giovanissima a impegnarsi attivamente, anche a livello diocesano, nella Gioventù Femminile di Azione Cattolica; durante gli studi universitari, frequentò vivacemente la Fuci; fu poi segretaria della Giunta Diocesana di Azione Cattolica, impegno che tralasciò con il matrimonio; successivamente, partecipò al Movimento Laureati di Azione Cattolica (MEIC); conclusa l’attività scolastica, è stata socia attiva della Croce Rossa. Si laureò in matematica e fisica presso l’Università di Parma; ancora studentessa, aveva cominciato a insegnare, come volontaria, in una scuola serale organizzata per i reduci dalla guerra; dopo la laurea, insegnò all’Istituto Tecnico Industriale, in alcune scuole medie della provincia (Fidenza, Busseto) e della città e poi, a lungo, presso l’Istituto Tecnico per Geometri Rondani. Nel 1962 sposò Corrado Truffelli, divenendo madre di cinque figli (Giovanni, Anna, Giacomo, Matteo e Maddalena). Morì in Egitto, tra El Alamein e Alessandria, in un incidente stradale. Fonte: notizie fornite da Corrado Truffelli. Azzoni Giuseppina Parma 10 aprile 1823 - 30 marzo 1875 Mezzosoprano, sorella del baritono Mauro. Da bambina fu ricoverata all’Ospizio delle Mendicanti. Nel 1836 e 1837 studiò alla Ducale Scuola di musica di Parma con i maestri Barbacini, De Cesari e Griffini. Debuttò a Lodi, nel 1854, e cantò poi a Vercelli, Rovereto, Venezia, Saluzzo e, nel settembre del 1855, fu al Teatro Civico di Cagliari: qui ebbe grande successo come Azucena nel Trovatore. Dopo il matrimonio nel 1857, si ritirò dalle scene: tornò solo un’ultima volta sul palcoscenico il 21 agosto 1859, al Teatro Regio, con Enrico Barbacini in un concerto di beneficenza per i volontari delle guerre d’Indipendenza. Sitografia: Vetro G. N., Dizionario della musica e dei musicisti dei territori del Ducato di Parma e Piacenza www.lacasadellamusica.it/vetro

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