Dalcò_Dizionario parmigiane

promotrice della costruzione del servizio domiciliare per gli anziani alternativo al ricovero in casa protetta. Fonte: notizie fornite da Ilaria Allegri. Rotelli Albina Berceto 1883 - 1979 Narratrice di filastrocche dialettali, mottetti, aforismi. Nata in una famiglia di piccoli proprietari terrieri, si sposò con Pietro Bernini: nel 1915 rimase vedova e allevò i suoi quattro figli, di cui il più piccolo aveva sette anni. Dopo averle recitate per i figli, toccò di ascoltare le filastrocche ai nipoti che la soprannominarono “La Pontefice” Bibl.: Bonardi P., Voci e sorriso di popolo , Per la Val Baganza, 1988-1989, p 352. Rotelli Ernestina Pellegrino P.se 21 giugno 1905 - post 1938 Antifascista. Fu schedata nel Casellario politico provinciale della Questura di Parma con apertura del fascicolo il 22 novembre 1938. Bibl.: Palazzino M., Elenco degli antifascisti parmensi, in Giuffredi M. (a cura di), Nella rete del regime , Carrocci, 2004, p 209. Rotelli Giovanna 26 ottobre 1885 - Terenzo 13 settembre 1944 Vittima di guerra. Perse la vita per una raffica di mitraglia. Barbieri V., La popolazione civile di Parma nella guerra 40-45 , Associazione nazionale vittime civili di guerra, Parma 1975, p 378. Ruata Ada Parma 1920/1936 Arpista. Nel 1920 e 1921 fece una tournée negli Stati Uniti. Nel 1933, con il nome di Ruata Sassoli, tenne un concerto alla Società dei Concerti di Adria. Sia in quell’anno sia nel 1934 e nel 1936 suonò per la Società dei concerti di Parma. Sitografia: Vetro G. N., Dizionario della musica e dei musicisti dei territori del Ducato di Parma e Piacenza www.lacasadellamusica.it/vetro Rubini Laura in Landucci Trieste 29 dicembre 1920 - Parma 23 gennaio 1980 Pediatra e docente universitaria. Si laureò all’Università degli Studi di Siena nell’anno accademico 1944-45: in seguito si specializzò in Clinica Pediatrica e Puericultura presso la Scuola del professor Alessandro Laurinsich che la chiamò a Parma nel 1950, quando era direttore della Clinica Pediatrica dell’Università di Parma. Iniziò il suo percorso didattico come assistente della Clinica Pediatrica del prof. Laurinsich e ottenne la libera docenza in Clinica Pediatrica nel 1953. Ebbe l’incarico degli insegnamenti di Puericoltura e Igiene del bambino, di semeiotica e tecnica diagnostica e di fisiopatologia del lattante nei corsi di perfezionamento per il diploma di specializzazione in pediatria della Scuola di Pediatria dell’Università di Parma. Insegnò a generazioni di pediatri l’importanza fondamentale dell’allattamento al seno e delle norme igienico alimentari del bambino. In seguito, su proposta unanime della Facoltà di Medicina, le fu assegnato l’insegnamento di Malattie Infettive. Ebbe numerosi incarichi di insegnamento oltre a quelli accademici: fu docente di Medicina sociale al corso di Servizio sociale, della Scuola Infermieri di Parma, e fu attiva in numerose iniziative culturali. Fu autrice o co-autrice di numerosi articoli clinico-scientifici di Pediatria generale, ma in particolare nel campo dell’elettroencefalografia pediatrica e delle malattie infettive. Le sue conoscenze scientifiche e la padronanza delle lingue straniere, le permisero di sviluppare la raffinata capacità di ricerca scientifica, orientata

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