Dalcò_Dizionario parmigiane
all’innovazione, frequentando diverse realtà scientifiche di altissimo profilo. Tra queste, significative furono l’esperienze di studio a Londra, dove acquisì le conoscenze e le competenze che le permisero di introdurre a Parma, dapprima l’Elettroencefalografia in età pediatrica che si concretizzò nella creazione del Centro di EEG della Clinica Pediatria, nel 1955. Fu in seguito presso il Karolinska Institute di Stoccolma, esperienza che le permise di dare vita al Centro di Neuropsichiatria Infantile, coadiuvata dal dottor Guido Piantoni (che volle poi come Aiuto una volta divenuta Primario a Parma). La sua grande capacità di intercettare le nuove esigenze della Pediatria, diede modo di far nascere a Parma una Scuola di Neuropsichiatria di alto profilo. A seguito dei programmi di aiuto e di sviluppo delle ex colonie, nel 1959 le fu affidato la direzione, in qualità di primariato, presso la Pediatria dell’ospedale civile di Bengasi in Tunisia per un breve periodo di attività. Dal 1960 e sino al 1968, ritornò a Parma e divenne direttrice del Brefotrofio, iniziando il percorso che trasformò la struttura, con lo stimolo e il sostegno di Mario Tommasini, verso la sua chiusura per dare un diverso e più profondo significato alla vita dei bambini abbandonati, restituendoli all’ambiente famigliare, e dando sviluppo al percorso di adozione o di affidamento. Nel 1970 fu chiamata a ricoprire il posto di Primario del nuovo reparto di Divisione Pediatrica dell’Ospedale Maggiore di Parma, che si affiancava alla Clinica Pediatrica, allora diretta dal Professor Carlo Imperato. In questo modo il suo percorso culturale e scientifico di alto valore, si concretizzo in risposta assistenziale di rinnovato aspetto culturale, con una Sezione Infettivi di Pediatria, uno dei pochi esempi di reparto infettivologico dedicato ai soli bambini in Italia, e con lo sviluppo dell’area Ematologia e Oncologica. Fonte: notizie fornite da Giancarlo Izzi. Rugali Giuditta Parma Danzatrice. Nelle stagioni dal 1841 al 1850 ballò al Teatro di San Carlos di Lisbona. Sitografia: Vetro G. N., Dizionario della musica e dei musicisti dei territori del Ducato di Parma e Piacenza www.lacasadellamusica.it/vetro Rugali Isabella Parma Danzatrice. Nelle stagioni dal 1825 al 1828, fu attiva al Teatro S. Carlos di Lisbona come prima ballerina mimica assieme ai fratelli Carlo e Ferdinando. Vi ritornò nel 1834, poi dal 1838 al 1842 e dal 1845 al 1848. Sitografia: Vetro G. N., Dizionario della musica e dei musicisti dei territori del Ducato di Parma e Piacenza www.lacasadellamusica.it/vetro Rugali Luigia Parma 1815/1818 Danzatrice. Nel carnevale 1815 fu al Teatro degli Avvalorati di Livorno e nel carnevale 1817-18 al Teatro Regio di Torino. Nella primavera 1819 danzò al Teatro Concordia di Cremona, nell’estate al Teatro Ducale: nella Fiera d’agosto fu prima grottesca a Piacenza. Sitografia: Vetro G. N., Dizionario della musica e dei musicisti dei territori del Ducato di Parma e Piacenza www.lacasadellamusica.it/vetro Rugali Teresa - Parma 27 maggio 1846 Danzatrice. Sorella di Carlo e Ferdinando, nel carnevale 1812 ballò al Teatro Ducale. Nella quaresima del 1814 fu al Teatro degli Avvalorati di Livorno e lavorò con il fratello nel carnevale 1817-18 al Teatro Regio di Torino; nella primavera 1819 fu prima grottesca al Teatro Concordia di Cremona e prima ballerina seria negli spettacoli della Fiera d’agosto al Teatro di Piacenza;
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