Dalcò_Dizionario parmigiane

Salaffi Rosa Parma - post 1770 Danzatrice . Sorella di Laura, fa parte dei 24 figuranti nell’ Arcadia che si tenne nel Giardino Ducale “nelle Allegrezze in occasione delle Reali Nozze”. Nel 1770 fu allieva della Reale Scuola di Ballo di Parma. Sitografia: Vetro G. N., Dizionario della musica e dei musicisti dei territori del Ducato di Parma e Piacenza www.lacasadellamusica.it/vetro Salati Lina Sala Baganza 1949 - 19 novembre 2011 Ristoratrice. Detta Pupa, insieme al marito Nino Zappimbulso, gestì numerosi ristoranti: il Cartoccio di Pastorello, il Gatto bianco, Il fornello, La pignata, La Crocetta. Il marito era lo chef, mentre a lei toccò il coordinamento delle attività. Per oltre dieci anni fu l’anima del ristorante Il Granaio, nello storico stabile dei Cavalli di Collecchio. Bibl.: Pelagatti C., “Pupa”, l’anima del Granaio , Gazzetta di Parma, 21 novembre 2011. Salati Nella San Prospero 1 febbraio 1920 - Noceto luglio 1980 Cuoca e oste. Arrivò a Sanguinaro nel 1946 dopo le nozze. Intraprese subito il mestiere nell’attività dello suocero: si recava, una volta alla settimana, da Sanguinaro a Salsomaggiore per acquistare il tabacco. Ma Nella sognava in grande e, quel posto sulla via Emilia divenne la Trattoria Aristo con pasta fresca: l’amore per la pasta l’aveva avuto prestissimo perché, a dodici anni, era andata a lavorare da Barilla. Nel 1950 asfaltarono per la prima volta la via Emilia, ed è proprio da che si fermano gli operai: specialità diventeranno le buonissime tagliatelle, il famoso fegato alla veneziana, la bomba di riso e la trippa. Fonte: notizie fornite da Ivana Brambilla. Sali Anna Parma - post 1775 Danzatrice. Nel carnevale 1775 ballò al Teatro Ducale di Parma. Sitografia: Vetro G. N., Dizionario della musica e dei musicisti dei territori del Ducato di Parma e Piacenza www.lacasadellamusica.it/vetro Salomoni Celestina 1877 - Salsomaggiore 28 settembre 1944 Vittima di una strage di civili causata da un bombardamento degli alleati. Bibl.: Barbieri V., La popolazione civile di Parma nella guerra 40-45 , Associazione nazionale vittime civili di guerra, Parma 1975, p 346. Salvanelli Carla Fidenza 1940 - febbraio 2014 Insegnante. Dopo aver conseguito il diploma magistrale, insegnò in alcune scuole dell’Appennino parmense. Lasciò il lavoro per dedicarsi alla famiglia, in particolare alla cura dei genitori: questo non le impedì di impegnare molto del suo tempo nel volontariato. Infatti fu molto attiva nella Caritas fidentina, dove si occupò di immigrati, e nell’Unitalsi: il suo impegno le valse, nell’anno 2013, il riconoscimento del San Donnino d’oro. Bibl.: Fidenza piange Carla Salvanelli , Gazzetta di Parma, 22 febbraio 2014. Samperi Elena Genova 1951 - San Paolo 30 ottobre 1987

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