Dalcò_Dizionario parmigiane
della società. Quando nelle scuole sono entrate le macchinette distributrici, per sopperire alla perdita delle merende, convinse il marito a produrre la torta fritta, poi la pizza e per Natale le spongate, per Carnevale i tortelli dolci e le chiacchiere. Poi iniziò a puntare sulle leccornie di metà mattina per le commesse dei negozi, per gli impiegati, per i professionisti, per le signore del quartiere e le merende pomeridiane per i “suoi” ragazzi, tutti ormai adulti. Dal suo negozio sono passati personaggi celebri, affermati professionisti, alcune macchiette della più autentica parmigianità e tanta gente comune che ha condiviso con lei e la sua famiglia la vita. Una vita semplice, vissuta con la volontà che il giorno successivo doveva essere migliore di quello passato; una vita segnata dalla fatica, ma anche ricca di soddisfazioni. Per il suo lavoro ottenne onorificenze e riconoscimenti pubblici: Diploma di Benemerenza con medaglia d’oro - Gruppo Rivenditori Latte dell’Associazione Provinciale Commercianti il 7 aprile 1974; Premiazione della fedeltà al lavoro - Diploma di Medaglia d’oro il 20 dicembre 1987; Onorificenza di Maestro del Commercio per aver operato nel settore commerciale per più di 25 anni nel 1993. Il suo merito più grande è stato comunque quello di aver lavorato con entusiasmo, professionalità e simpatia in un ambiente che nel tempo è diventato la casa di tutti. Fonte: notizie fornite da Alessandra Bianchi. Scarsella Alice Tornolo 18 dicembre 1914 - Tarsogno 4 luglio 1944 Uccisa a Tarsogno, durante uno dei primi rastrellamenti antipartigiani compiuti dai reparti tedeschi e fascisti in Val Taro. Tra le prime di molte vittime civili uccise durante le operazioni militari tese a colpire le popolazioni nei territori in cui i partigiani avevano posto le loro basi. Fu catturata e fucilata. Bibl.: Barbieri V., La popolazione civile di Parma nella guerra 40-45 , Associazione nazionale vittime civili di guerra, Parma 1975, p 384. Scauri Elisa 1928 - Berceto 28 marzo 1945 Uccisa da militi fascisti che presero possesso dell’abitazione della famiglia Scauri. Uno dei militi sparò e la uccise a sangue freddo: era accorsa dopo essere stata chiamata dal fratellino testimone dell’omicidio della madre. Bibl.: Barbieri V., La popolazione civile di Parma nella guerra 40-45 , Associazione nazionale vittime civili di guerra, Parma 1975. Schianchi Adalgisa Basilicanova 1929 Insieme al marito Tonino, gestì fin dal 1929, la gelateria Colla di Basilicanova. Era stata la nonna Luigia, nel 1919, ad aprire un’osteria: in quel luogo i coniugi Colla diedero vita a una latteria rinomata in tutta la provincia. Con gli ingredienti migliori, il latte delle stalle locali, le uova dei pollai, il cacao svizzero e la frutta di stagione, preparavano un gelato rimasto celebre sia per gli abitanti del paese sia per quelli di Parma. Bibl.: Sartorio L., Basilicanova, in Dall’Acqua M., Sartorio L, Uccelli G., (a cura di), Fredde dolcezze: sorbetti, gelati e gelatieri parmigiani , Gazzetta di Parma, 2005, pp. 101-104. Schianchi Rosa Parma 1947 Benefattrice. Nominò suo erede universale l’Ospedale Ugolino da Neviano, con testamento pubblico agli atti del notaio Frondoni, lasciando un’eredità consistente in mobilio ed altre cose per un valore di 161.800 lire. Fonte: Albo dei benefattori , Ospedali Riuniti di Parma, 1952, p 16.
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