Dalcò_Dizionario parmigiane

seguito alla sua partecipazione allo “sciopero del pane” ma riuscì a fuggire prima di giungere in Questura. Venne nuovamente arrestata, nel corso della protesta popolare contro la condanna a morte di un gruppo di partigiani, arrestati in località Montagnana sull’Appennino Parmense. Interrogata e percossa, venne rilasciata dopo una decina di giorni trascorsi in cella con le altre compagne arrestate. Dopo la liberazione non svolse più attività politica e riprese il suo lavoro in fabbrica. Bibl.: Minardi M., Ragazze dei Borghi in tempo di guerra. Storie di operaie e di antifasciste dei quartieri popolari di Parma , Edizioni Istituto Storico della Resistenza di Parma, 1991, pp.263-264. Simona Parma 1331 Fu badessa di monastero di San Quintino nel 1331. E’ nominata nella “Nota delle Abbadesse dell’Insigne Monistero di San Quintino le quali erano perpetue”, documento conservato nel Fondo Documentario Moreau de Saint Méry Chiesa e Monastero di San Quintino delle Monache Benedettine presso l’Archivio di Stato di Parma. Bibl.: Dalcò F., Per una storia dei patrimoni ecclesiastici. Monasteri e conventi femminili a Parma dall’XI al XV secolo , tesi di dottorato di ricerca in Storia, a.a. 2004-2005, p 126 Simona di San Secondo Parma 1487 Il 21 maggio 1487 ottenne, insieme ad altre cinque suore, in affitto dai Frati Francescani, per un canone annuo di 20 soldi, una casa posta nelle vicinanze di San Francesco del Prato. Lì sorgerà il convento di Sant’Elisabetta. Bibl.: Dalcò F., Per una storia dei patrimoni ecclesiastici. Monasteri e conventi femminili a Parma dall’XI al XV secolo , Tesi di dottorato di ricerca in Storia, Università degli Studi di Parma, a.a. 2004-2005, p 313. Simonazzi Elisa Parma 7 agosto 1967 - 22 aprile 2011 Si laureò in Scienze Politiche all’Università di Bologna. Dal 1992 il trasferimento a Bruxelles per lavorare nelle istituzioni europee: prima come funzionaria del parlamento europeo, poi funzionaria della Commissione europea. Nel 1996 il matrimonio con Alberto Spagnoli, anche lui funzionario: dall’unione nacquero tre figli. Dal 2007 fu direttrice dell’ufficio di rappresentanza di Confindustria presso le istituzioni europee. Grande appassionata di vela, frequentò i corsi della celebre scuola di vela di Caprera e partecipò, nel 1990, alla traversata dell’Atlantico da New York a Montecarlo, durata un mese e mezzo. Bibl.: Bandini F., Dolcezza, determinazione e un grande amore per l’Europa , Gazzetta di Parma 24 aprile 2011, p 14. Simonetta Anna - Parma 24 aprile 1845 Contessa, sposò il conte De Castagnola. Fu Dama alla Corte di Parma. Fu sepolta con iscrizione nell’arco della Compagnia del Sant’Angelo Custode. Bibl.: Lasagni R., Dizionario biografico dei Parmigiani , PPS Editrice, 1999, IV, p 431; Negri G., Notizie intorno la origine e i progressi della Compagnia del Santo angelo custode, Stocchi, 1853, p 69. Simoni Argia Parma 1821 - 1924 Fra l’Ottocento e i primi anni del Novecento fu responsabile di una comunità Valdese, unica donna a ricoprire questa carica. Non è pastora, perché il pastorato femminile arriverà nel 1962. Nel 1896 arrivò ad Orbetello, centro della Maremma Toscana, a quel tempo ancora povera, malarica, insieme

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