Dalcò_Dizionario parmigiane

di collegamento tra il Comitato di liberazione nazionale di Parma e le brigate partigiane in montagna, in particolar modo nella zona di Borgotaro. Conobbe Lino Dallara, prigioniero a Tunisi, grazie a sua una comunicazione che le capitò tra le mani: si scrissero per tre anni, poi s’incontrarono su un sentiero tra Borgotaro e Roccamurata, nel 1946. Poi si sposarono e dall’unione nacque Giuseppe. Dopo la Liberazione prese parte attiva alla vita politica cittadina nelle fila del Psi e si impegnò come volontaria in vari comitati anziani ed enti assistenziali di Parma. Fece parte delle donne dell’UDI. Sempre attiva e molto impegnata, fu determinata nell’affermare la propria autonomia di donna. Bibliografia: Portelli M., Addio a Cecil, staffetta partigiana. Cent’anni vissuti da combattente , Gazzetta di Parma, 18 novembre 2012, p 15. Sitografia: www.8settembre.it/ Soncini Lucia 1903 - Parma 2 maggio 1944 Vittima di una strage di civili causata da un bombardamento degli alleati che colpì un rifugio antiaereo al Cornocchio. Vi erano 150 persone fra parmigiani e viaggiatori di un treno costretto a fermarsi dopo l’allarme. Obiettivo principale era la stazione ferroviaria. Persero la vita 61 persone. Sul luogo venne eretto un monumento. Bibl.: Barbieri V., La popolazione civile di Parma nella guerra 40-45 , Associazione nazionale vittime civili di guerra, Parma 1975, p 79 e p 146. Soresina Paolina Borgo San Donnino 1833 - Parma post 1875 Maestra. Nel 1851, diciottenne, fu nominata coadiutrice presso la scuola femminile di Borgo San Donnino: l’anno successivo sostenne l’esame per il posto di maestra bandito dal Comune di Sissa, dove resse l’insegnamento delle due classi della scuola femminile composte da 57 alunne. Nel dicembre 1860 fu nominata maestra di quarta classe a Parma, nel quartiere Oltretorrente: questo diverrà “Quartiere Modello” proprio per la sua presenza e le sue capacità. Molte le attribuzioni di stima da parte di direttori e di ispettrici: buoni i risultati della sua attività didattica, valutati sulle prove d’esame delle allieve per la maggior parte positive: questi elementi fecero sì che ottenne, più volte, il premio di primo grado conferito dal Comune agli insegnanti più meritevoli e, nel 1875, verrà proposta fra le tre vincitrici del primo premio di 100 lire. Bibl.: Re S., La formazione femminile e la figura professionale della maestra elementare. Il caso di Parma nel primo quindicennio postunitario , Annali di Storia moderna e contemporanea, IV, 1998, pp. 216-217. Sozzi Maria Leandrina Colorno 26 marzo 1877 - 30 marzo 1945 Vittima di una strage di civili causata da un bombardamento degli alleati. Bibl.: Barbieri V., La popolazione civile di Parma nella guerra 40-45 , Associazione nazionale vittime civili di guerra, Parma 1975, p 217. Spadon Welma Borgo San Donnino 28 luglio 1911 - Venezia 12 marzo 1997 Pittrice. Studiò pittura all’Accademia di Belle Arti di Venezia, con il maestro Virgilio Guidi. Dal 1933 al 1943 partecipò a tutte le mostre sindacali tenutesi a Venezia, ed espose a Padova alla Mostra degli Artisti Veneti e a Milano, all’Esposizione Nazionale del Sindacato delle Belle Arti. Visse al Lido di Venezia. Bibl.: Lasagni R., Dizionario biografico dei Parmigiani , PPS Editrice, 1999, IV, pp. 457-458. Spagna Angiola

RkJQdWJsaXNoZXIy ODkxNTE=