Dalcò_Dizionario parmigiane

Balestrieri Irma in Lanza Parma XIX secolo - post 1916 Insegnante. Laureata in pedagogia, insegnò presso la scuola normale femminile Antonietta Tommasini di Parma e si dedicò con successo alla letteratura infantile. Moglie del professore dell’Istituto Melloni, Camillo Lanza. Nel 1914 pubblicò il romanzo Il nonno , dedicato ai figli, dai quali trasse ispirazione. Bibl.: Bandini Buti M., Poetesse e scrittrici , Istituto editoriale italiano Tosi, 1941, p 332; Lasagni R., Dizionario biografico dei Parmigiani , PPS Editrice, 1999, III, p 168. Balestrieri Lina Polesine P.se 1 febbraio 1885 - Milano 19 gennaio 1961 Storica. Nel 1908 si laureò in Lettere all’Università di Bologna con relatore Giovanni Pascoli. Dalla tesi venne tratto il volume, pubblicato da Donati nel 1909, Feste e spettacoli alla Corte dei Farnese . Fu insegnante in scuole di Piacenza, Monza e Milano. Dopo la riforma Gentile, fu trasferita all’Istituto Tecnico Cattaneo, dove rimase sino al 1935, anno del pensionamento. Vedova di Alberto Snider dal 1918, quattro anni dopo si sposò con Emilio Bruno. Bibl.: Dall’Acqua M. (a cura di), Enciclopedia di Parma. Dalle origini ai giorni nostri , FMR, 1998, p 103; Lasagni R., Dizionario biografico dei Parmigiani , PPS Editrice, 1999, I, p 244; Vetro G. N., Dizionario dei musicisti di Parma dalle origini al 1950 , Tecnografica, 2008, p 27. Ballerini Carina San Secondo P.se 1917 Ottenne il Diploma e Medaglia d’Argento da parte del Ministero dell’Agricoltura per il suo comportamento durante gli anni della prima guerra mondiale. Chiamati alle armi, fin dall’inizio della guerra, il fratello Attilio del 1892 e poi il fratello Severino del 1899, sul principio del 1917, e rimasta senza padre all’inizio del 1916, si occupò della conduzione del podere di famiglia detto “Possessione Fornace” esteso venti ettari, con una stalla con quattordici capi di bestiame. Eseguì i lavori di falciatura dei prati, di mietitura del grano, di zappatura, e si occupò del governo del bestiame in modo da sostituire quasi totalmente l’opera dei fratelli. Bibl.: Bizzozero A., Il libro d’oro delle donne dell’agro parmense: le donne premiate negli anni di guerra 1916-1917 , Pelati, 1920, p 87. Balsi Caterina Varese Ligure 13 dicembre 1906 - Santa Maria del Taro 12 aprile 1944 Partigiana, fece parte di una brigata parmigiana. Fucilata per rappresaglia presso Santa Maria del Taro, sopra Pelosa, nel territorio di Tornolo. Il Comune di Parma, nel 1982, le intitolò una strada. Bibl.: Marcheselli F. e T., Dizionario dei Parmigiani , Benedettina, 1997, p 28. Balzani Antonietta - Parma post 1921 Contralto. Allieva di Giulio Silva al Conservatorio di Parma, nel marzo del 1916 cantò Azucena nel Trovatore nelle ultime tre recite al Teatro Regio di Parma, parte che ripeté anche a Legnano, al Teatro Comunale di Como e a Forlì. La si trova anche in un’ Aida al Teatro Verdi di Bologna. Nel gennaio del 1921 fu al Teatro Municipale di Guastalla nel Trovatore. Sitografia: Vetro G. N., Dizionario della musica e dei musicisti dei territori del Ducato di Parma e Piacenza www.lacasadellamusica.it/vetro Bandera Elisabetta 1871 - Parma 25 aprile 1944

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