Dalcò_Dizionario parmigiane
Sitografia: www.olokaustos.org/ ; www.beniculturali.ilc.cnr.it/ Tedeschi Raffaella Parma 16 aprile 1960 - 12 dicembre 2005 Rimasta orfana di entrambi i genitori a 16 anni interruppe gli studi per cercare un lavoro e per assicurare un futuro alla sorella più piccola. Impiegata presso gli uffici dell’azienda petrolifera di Fornovo Taro, all’inizio degli anni Novanta durante un pellegrinaggio a Lourdes, conobbe la Comunità dei Foulards Bianchi e dopo un periodo di “noviziato” si impegnò permanentemente come volontaria nel servizio agli ammalati. Un male incurabile la colpì agli inizi del 2000 e dopo un calvario di cinque anni si spense la sera della vigilia della festa di Santa Lucia. Bibl.: Sartorio L., Oggi l’addio a Raffaella , Gazzetta di Parma, 13 dicembre 2005. Tendini Maria Agata Colorno 17 agosto 1862 - 30 marzo 1945 Vittima di una strage di civili causata da un bombardamento degli alleati. Bibl.: Barbieri V., La popolazione civile di Parma nella guerra 40-45 , Associazione nazionale vittime civili di guerra, Parma 1975, p 217. Terenziani Livia San Lazzaro Parmense 7 giugno 1906 - Casevecchie 25 aprile 1945. Partigiana, fu fucilata per rappresaglia dai Tedeschi. Il Comune di Parma, nel 1982, le intitolò una strada. Bibl.: Marcheselli F. e T., Dizionario dei Parmigiani , Benedettina, 1997, p 303. Terenziani Paola Parma 1915 Infermiera volontaria della Croce Rossa Italiana. Fu insignita della medaglia d’argento al merito “ per aver prestato un anno di lodevole servizio di guerra negli Ospedali ” durante il primo conflitto mondiale. Bibl.: Sitti G., Caduti e decorati parmigiani nella guerra di liberazione, 1915-1918 , Fresching, 1919, p 380. Terzi Ida Parma 21 gennaio 1905 - Besana Brianza 15 settembre 1997 Insegnante. Figlia di Lodovico e Nice Giordani. Dopo il diploma magistrale, nel 1934, andò a Roma per specializzarsi in tiflologia, lo studio delle condizioni di vita dei ciechi per l’inserimento nella società. Quindi insegnò venticinque anni all’istituto Garibaldi per ciechi di Reggio Emilia. Alla base della sua attività educativa ci fu un continuo confronto con i bambini ciechi sulle loro impressioni, esperienze e rappresentazioni mentali. La prima pubblicazione risale al 1958. L’anno dopo, Carlo Lorenzo Cazzullo titolare della prima Cattedra italiana di Psichiatria, fondata all’Università di Milano, la chiamò a collaborare. Continuò le sue ricerche a Milano fino al 1970: negli anni Settanta e Ottanta fu chiamata a illustrare il suo metodo presso università, durante convegni in tutta Italia e all’estero e in istituti di rieducazione e associazioni. Il metodo di insegnamento e di recupero, denominato Metodo spazio-temporale Terzi, fu apprezzato in tutta Europa e applicato da fisioterapisti, educatori e medici. Nel 1995 fu fondata l’Associazione Ricerca Metodo Terzi, con sede a Monza. Bibl.: Lasagni R., Dizionario biografico dei Parmigiani , PPS Editrice, 1999, IV, p 546. Terzi Marisa Parma 8 ottobre 1940 - 13 novembre 1979
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