Dalcò_Dizionario parmigiane

verde, il viola e il blu, sono tante le correnti che l’hanno ispirata, dalle più classiche, al Dadaismo e alla Pop Art, fino a giungere alla corrente di cui è la rappresentante indiscussa. A partire dal 1988 sono numerose le partecipazioni a mostre, con personali e collettive. Dopo Firenze e Roma approdò a Montecarlo, dove venne apprezzata anche dal Principe Alberto di Monaco: un suo quadro è esposto a Palazzo Grimaldi. Poi proseguì alla volta di Parigi: qui espose le sue opere per cinque volte, partecipando anche al prestigioso Salon du Patrimonie Culturel. Alcune sue opere sono esposte, in modo permanente a fianco di dipinti antichi e mobili Luigi XVI, nella Galleria d’Arte “Le Due Torri” di Noceto del fratello antiquario Tommaso Tomasi. Evento postumo la mostra “Art en Capital” al Grand Palais di Parigi dal 27 novembre al 2 di dicembre 2012. Bibl.: Caggiati F., Giovanna Tomasi, la madrina del Magmatismo , Gazzetta di Parma, 31 ottobre 2012, p 15. Tomasini Rina 1909 - Parma 25 aprile 1944 Vittima di una strage di civili avvenuta a causa di un bombardamento degli alleati che colpì la città il 25 aprile 1944. Molti degli edifici della città vennero gravemente danneggiati: la chiesa della Steccata, il Collegio Femminile di San Carlo, il Seminario Maggiore, Piazza Garibaldi. Persero la vita 133 persone. Bibl.: Barbieri V., La popolazione civile di Parma nella guerra 40-45 , Associazione nazionale vittime civili di guerra, Parma 1975, p 69 e p 143. Tommasini Adelaide Parma 26 ottobre 1797 - 19 gennaio 1845 Erudita. Figlia di Giacomo Antonio e Antonia Ferroni. Nel 1816 sposò l’avvocato Ferdinando Maestri, patriota e scrittore. Appassionata studiosa, fu esperta di lingue classiche e moderne, studiosa di storia, geografia e filosofia. Nell’inverno del 1826, presentato da Pietro Giordani, entrò nella sua casa di Bologna Giacomo Leopardi, accoltovi come un amico. Dopo la partenza del poeta, mantennero una corrispondenza epistolare con toni, da parte di lei, di grande ammirazione e toccante affetto. Fu, con ogni probabilità, innamorata di Leopardi. Tra il 1842 e il 1843 le strenne parmigiane misero in luce alcuni suoi ponderati saggi sull’educazione. Compose anche musica. Bibl.: Bandini Buti M., Poetesse e scrittrici , Istituto editoriale italiano Tosi, 1941, pp. 354-355; Lasagni R., Dizionario biografico dei Parmigiani , PPS Editrice, 1999, IV, p 571. Tommasini Stanislaa 1843 - Missionaria. Soggiornò a Talignano, presso il casino Lalatta, divenuta la residenza estiva delle iscritte al Collegio femminile del Sacro Cuore. Fu a Parigi, quindi a New York, e infine nell’isola di Cuba. Si dedicherà alle missioni in America centrale e settentrionale. Nelle sue Memorie racconta il soggiorno a Talignano che definisce “incantevole luogo di villeggiatura”. Bibl.: Botti F., Brani della cronistoria di Talignano in Corriere Emiliano, 19 ottobre 1933, p 4; Delsante U., La villa di Lalatta di Talignano , Grafiche Step, 1996, p 110. Tonti Maria Filomena Corniglio 22 ottobre 1902 - post 1940 Antifascista. Fu schedata nel Casellario politico provinciale della Questura di Parma con apertura del fascicolo il 15 marzo 1940. Bibl.: Palazzino M., Elenco degli antifascisti parmensi, in Giuffredi M. (a cura di), Nella rete del regime , Carrocci, 2004, p 213. Torelli Antonia Montechiarugolo 1406 - 1468

RkJQdWJsaXNoZXIy ODkxNTE=