Dalcò_Dizionario parmigiane
Trecchi Teresa Cremona 1814 c. - post 1862 Figlia del marchese Manfredo e sorella del colonnello Gaspare, aiutante di campo di Garibaldi. Fu donna colta, sensibile e di idee liberali. Nel 1862, durante la visita a Parma di Garibaldi, lo ospitò nella sua bella villa di Maiatico. Quindi accolse nella dimora dove viveva separata dal marito, la giovane figlia di Garibaldi, Anita, accompagnata dalla madre Battistina Ravel. Venticinque furono le lettere scambiate tra la Trecchi e Garibaldi. Bibl.: Lasagni R., Dizionario biografico dei Parmigiani , PPS Editrice, 1999, IV, pp. 620-621; Tomasi P., Diciassette parmigiani fra i Mille di Garibaldi , Gazzetta di Parma, 10 aprile 1978, p 3. Trivulzio Domitilla Milano 1482 - Montechiarugolo 2 marzo 1527 Letterata. Figlia di Giovanni e Angiola Martinengo. Sposò Francesco Torelli, conte di Montechiarugolo. Contrastata è la biografia perché alcuni la ritengono, dopo la morte del marito, entrata in convento; altri intenta al governo del feudo di Montechiarugolo. Donna colta e d’ingegno, compose epistole e poesie greche e latine, e fu appassionata studiosa di filosofia. Per sua iniziativa cominciò la costruzione del convento di Santa Maria delle Grazie a Montechiarugolo. Bibl.: Bandini Buti M., Poetesse e scrittrici , Istituto editoriale italiano Tosi, 1942, pp. 316-317; Canonici Fachini G., Prospetto biografico delle donne italiane rinomate in letteratura , Venezia, 1824; Lasagni R., Dizionario biografico dei Parmigiani , PPS Editrice, 1999, IV, pp. 622-623. Trombara Carolina Parma 18 gennaio 1881 - 4 luglio 1920 Dal padre Carlo pittore e artista parmigiano seppe apprendere lo spirito artistico e letterario e la sua abitazione, il “Villino Carolina” di Strada Nuova, divenne un salotto di cultura dove giungevano intellettuali e artisti provenienti anche da Milano dove la famiglia aveva vissuto dal 1901 al 1903. Sposò il Grande Ufficiale Enrico Lettel, colonnello nella Scuola Militare di Applicazione di Parma. Fonte: notizie fornite da Luigi Vignoli. Trotti Maddalena Ferrara - Parma 30 aprile 1783 Marchesa, fu dama della Corte di Parma. Amò trascorrere le vacanze nella rocca di Panocchia, vicino Vigatto. Fu celebrata dai versi di Innocenzo Frugoni che si ispirò a lei per l’ode Esempio d’infedeltà . Bibl.: Ceruti Burgio A., Donne e poesia a Parma. La scrittura femminile dal Rinascimento al ventesimo secolo , Malacoda, n. 12, p 61; Negri G., Notizie intorno la origine e i progressi della Compagnia del Santo angelo custode , Stocchi, 1853, p 59. Turchi Placida Parma 1455 Religiosa. Fu incaricata di introdurre la Regola nel monastero di Sant’Agostino di nuova fondazione, e da subito fu insignita della carica di priora: proveniva dal cenobio di San Giovanni di Veneraria di Verona. La richiesta giunse dalle stesse sorelle, già in numero di dodici nel febbraio del 1455. Bibl.: Pezzana A., Storia della città di Parma , Forni 1971, III, pp. 97-98. Turni Luisa Stettino 1904 - Parma 1997 Maestra. Giunse a Chiastre di Ravarano nell’ottobre dell’anno scolastico 1929-1930 per aprire la scuola elementare. Abitava a Parma e si diplomò al Conservatorio delle Maestre Luigine di borgo Valorio dove fu iscritta come profuga a causa della prima guerra mondiale. La scuola era costituita
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