Dalcò_Dizionario parmigiane

Vignali Manuela Parma 20 febbraio 1962 - 16 gennaio 2000 Diplomata come perito chimico, lavorò come segretaria di produzione presso un’importante casa farmaceutica della città. La sua vera passione furono la fotografia e il ritratto. Indagando con l’apparecchio fotografico, sempre nel rispetto della privacy altrui, riuscì a istaurare quel feeling fra sé e il soggetto che, come in una danza, diventa un “reciproco tentativo di seduzione”. Autodidatta, realizzò opere rigorosamente in bianco e nero, contrastato, con minuziosa cura e attenzione al particolare, oltre che alla stampa delle immagini, che seguiva personalmente in camera oscura. Espose in mostre personali e collettive in gallerie nazionali, tra cui “Life Gallery” a Brescia, “Contatto” a Piacenza, alle “Stanze di S. Paolo” di Parma e all’edizione del 1989 della Biennale internazionale della Fotografia di Torino (selezionata tra circa 500 candidati per la sezione Nuovi Autori) e recensite su riviste di settore, di moda e quotidiani. Fonte: notizie fornite da Roberta Vignali. Vignoli Antonietta Parma 2 giugno 1918 - 12 luglio 2006 Insegnante. Si laureò in Lettere all’Università degli Studi di Bologna e insegnò per molti anni alla scuola media Fra Salimbene. Dedicò gran parte della sua vita alle opere di carità a fianco dei parroci della chiesa di San Sepolcro e della chiesa di Lemignano. Fu delegata parrocchiale dell’Opera Vocazionale Diocesana, dal 1966 al 2004, prodigandosi per la realizzazione di iniziative volte a promuovere le vocazioni sacerdotali. Fu tra le promotrici della Settimana Diocesana per l’Università Cattolica del Sacro Cuore e animatrice di numerosi pellegrinaggi a Loudres e in altri santuari mariani. Fu promotrice di diverse adozioni a distanza destinate a bambini del Sud America. Attiva nell’Azione Cattolica, nel 1977 venne accolta fra i ministri straordinari dell’Eucarestia: si prodigò nelle visite a tante persone ammalate che quotidianamente incontrava portando una parola di conforto e di speranza. Donna di ampia e vastissima cultura, di modi gentili di altri tempi, era vedova di Ferdinando Giannoni (maggiore dei paracadusti) morto eroicamente sul fronte tedesco. Bibl.: Sartorio L., Addio a “Tonì”, donna colta e religiosa , Gazzetta di Parma, 16 luglio 2006. Villa Anna Fontanellato 27 maggio 1936 - 28 ottobre 2011 Assessore. Dapprima casalinga, aiutò il padre e la madre nel negozio di ortofrutta di Fontanellato. Dal 1945 fu iscritta al Pci di Fontevivo. Nel 1960 sposò Sergio Vascelli e si trasferì a Bellena di Fontevivo. Il 3 febbraio 1965 con sindaco Giuseppe Testoni viene eletta assessore supplente a Fontevivo: incarico che svolgerà per due legislature. Nel 1974 è ancora assessore supplente. Nell’agosto del 1975, con sindaco Romano Corradini, è consigliera comunale. Dal 1979 gestì, insieme al figlio Giuseppe, la Trattoria del Teatro di Fontanellato. Fonte: notizie fornite da Giuseppe Vascelli e da Amministrazione comunale di Fontevivo. Villana Parma 1218 Fu badessa nel monastero di Sant’Alessandro. Onorio III, il 26 giugno 1218, ordinò ad alcuni ecclesiastici, fra cui il vescovo di Parma Obizzo Fieschi, di sedare i contrasti sorti nel monastero riguardo l’elezione della badessa, dopo che la carica era rimasta vacante per il dissidio sorto fra due monache, entrambe insignite della carica: gli ecclesiastici devono confermare, quale badessa, Villana. Bibl.: Dalcò F., Per una storia dei patrimoni ecclesiastici. Monasteri e conventi femminili a Parma dall’XI al XV secolo , Tesi di dottorato di ricerca in Storia, Università degli Studi di Parma, a.a. 2004-2005, p 242. Villani Patrizia

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