Dalcò_Dizionario parmigiane

Bibl.: Barbieri V., La popolazione civile di Parma nella guerra 40-45 , Associazione nazionale vittime civili di guerra, Parma 1975, p 69 e p 144. Zinelli Melchiorre Parma 1846/1865 Seguì la cugina Anna Micheli che, nel 1865, su sollecitazione del sacerdote Agostino Chieppi aprì una scuola e un asilo in piazza del Duomo: fu chiamato Istituto della Provvidenza, e aveva un oratorio festivo per le ragazze del borgo. Da qui nacque la congregazione delle Piccole Figlie dei Sacri Cuori di Gesù e Maria. Bibl.: Bibl.: Bonardi P., Delsante U. (a cura di), Anna Maria Adorni e il suo tempo: atti del Convegno di studio nel centenario della morte, 1893-1993 , Parma 1994, p 244; Lasagni R., Dizionario biografico dei Parmigiani , PPS Editrice, 1999, III, p 529. Zinzani Nella Parma 15 giugno 1883 - 1 marzo 1965 Segretaria federale del Fascio femminile. Fondò, nel febbraio 1921, il Fascio femminile di Parma, richiamandosi ai principi che andava contemporaneamente divulgando in articoli ospitati dalla Fiamma, l’organo della Federazione Fascista. Diede prova di possedere una personalità che la allontanava in misura considerevole dal modello di donna casalinga e remissiva che sarebbe stato teorizzato dal regime. La vivace parmigiana dai capelli rossi propose, infatti, un’immagine femminile fortemente politicizzata, agguerrita, del tutto svincolata dai convenzionalismi, disposta a un impegno personale senza limiti. Fu con questo spirito che nel 1925 aprì la polemica sulla questione del suffragio, reclamando il voto come un diritto acquisito almeno da quella parte di donne “che hanno sentito la necessità della guerra e il dovere della pace”. Ben salda nelle sue scelte ideologiche, s’impegnò nel dopoguerra in un’intensa opera di propaganda che la vide scendere sulle strade e sulle piazze, partecipare alle manifestazioni, tenere comizi, incurante del “sorriso di scherno” che gli stessi compagni di partito spesso le rivolgevano. Bibl.: Brunazzi L., Mora A., Aspetti della condizione femmnile a Parma nel primo dopoguerra , Aurea Parma, LXV, 1981, pp. 292-295; Minardi M. “ Quelli che un muro ed una fossa serra”. L’Oltretorrente e la memoria delle Barricate negli anni del fascismo , in Gambetta W., Giuffredi M. (a cura di), Memorie d’agosto , Edizioni Punto Rosso, Milano 2007, p 31. Zirletti Lavinia 1883 - Parma 8 novembre 1944 Vittima di una strage di civili avvenuta a causa di un bombardamento degli alleati che colpì, in particolare, la periferia nord. Persero la vita 26 persone. Bibl.: Barbieri V., La popolazione civile di Parma nella guerra 40-45 , Associazione nazionale vittime civili di guerra, Parma 1975, p 96 e p 144. Ziveri Ernestina Cazzola di Traversetolo 2 aprile 1861- post 1891 Soprano. Studiò presso la Scuola di musica dal 1877 al 1882. Nell’autunno 1882 cantò a Treviglio nel Ruy Blas , subito dopo a Cuneo e nel carnevale 1891 al Teatro Grande di Brescia in Carmen e Cavalleria . Sitografia: Vetro G. N., Dizionario della musica e dei musicisti dei territori del Ducato di Parma e Piacenza www.lacasadellamusica.it/vetro Zucchellini Bice Palanzano 1905 - 1992 Ostessa. Nell’osteria Biavardi, fin dal 1928, si mise ai fornelli cucinando piatti di rara bontà come tortelli, anolini, lasagne diventano subito famosa in tutta la valle. Nel 1940 decise di cimentarsi con

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