Dalcò_Dizionario parmigiane

un’altra specialità e creò un meraviglioso gelato. Fatti a mano, con i gusti della tradizione, crema e cioccolato e nella stagione dedicata, la fragola. Negli anni Cinquanta, pur non rinunciando al suo storico bar-gelateria, gestì con il marito e i figli l’albergo Biavardi situato nell’elegante Palazzo Manini. Bibl.: Sartorio L., Palanzano , in Dall’Acqua M., Sartorio L, Uccelli G., (a cura di), Fredde dolcezze: sorbetti, gelati e gelatieri parmigiani , Gazzetta di Parma, 2005, pp. 179-181. Zuccheri Fidenzina Fidenza 4 maggio 1900 - Parma 16 novembre 1993 Commerciante storica di lane e filati, aprì il primo negozio Zuccheri nel 1945 al termine della seconda guerra mondiale. Si trovava a fianco della cartoleria Margini, ora numero civico 35 di via Mazzini. Il negozio poi si spostò e resta attivo ancora oggi sempre in via Mazzini 10. Dopo la sua scomparsa, il negozio venne gestito dalla nuora Silvia Magnani. Il punto vendita è gestito dai nipoti Agostino e Francesco Saglia che continuano a proporre filati di pregio, in continuità con lo spirito e della nonna Fidenzina. Fonte: notizie fornite da Silvia Magnani, Agostino e Francesco Saglia. Zucchi Costantina Parma 19 novembre 1850 - post 1901 Danzatrice. Sorella di Virginia, danzò spesso con lei. Nel 1892 si esibì al Teatro Municipale di Piacenza, nella primavera 1893 al Teatro delle Muse di Ancona; nel carnevale 1900-01 fu negli spettacoli di beneficenza dati a Cortemaggiore e al Teatro la Fenice di Venezia dove interpretò Tanzmärchen. Sitografia: Vetro G. N., Dizionario della musica e dei musicisti dei territori del Ducato di Parma e Piacenza www.lacasadellamusica.it/vetro Zucchi Gruppini Margherita Parma 1872 Contessa e benefattrice. Lasciò a favore dell’Ospedale Maggiore di Parma un legato di 10.000 lire. Fonte: Albo dei benefattori , Ospedali Riuniti di Parma, 1952, p 9. Zucchi Teresa 1886 - Parma 25 aprile 1944 Vittima di una strage di civili avvenuta a causa di un bombardamento degli alleati che colpì la città il 25 aprile 1944. Molti degli edifici della città vennero gravemente danneggiati: la chiesa della Steccata, il Collegio Femminile di San Carlo, il Seminario Maggiore, Piazza Garibaldi. Persero la vita 133 persone. Bibl.: Barbieri V., La popolazione civile di Parma nella guerra 40-45 , Associazione nazionale vittime civili di guerra, Parma 1975, p 69 e p 144. Zucchi Virginia Parma 10 febbraio 1849 - Nizza 12 ottobre 1930 Danzatrice. Allieva a Milano della Scuola di ballo del Teatro alla Scala con Carlo Blasis e Giovanni Lepri. Nella stagione 1865-66 fu al Teatro Municipale di Piacenza e nel 1868 danzò nel balletto comico nella stagione di inaugurazione del Teatro Verdi di Busseto. Iniziò in teatri di provincia finché a Padova, alla Fiera del Santo, ebbe la fortuna di sostituire nel ballo Brahma la prima ballerina Claudina Cucchi. Il coreografo Monplaisir la notò e la propose come prima assoluta a Spoleto, cui seguì il Carlo Felice di Genova, l’Apollo di Roma, il Reale di Berlino. Seguirono il Comunale di Trieste, il Regio di Torino, il Regio di Parma ( Brahma , 1873), il Teatro alla Scala (3 stagioni dal 1874-75 e dove ritornò nel 1883), il Teatro di San Carlo di Napoli (carnevale 1881). Con il ballo Excelsior fu all’Eden di Parigi, a Madrid, a Londra. Il maggiore successo lo ottenne in

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