Dalcò_Dizionario parmigiane
Internazionale Baracchini a La Spezia. Nel 1963 sposò Enzo Sforni, imprenditore e presidente del Cus Parma. Fu insegnante di materie giuridiche ed economiche all’Istituto tecnico Melloni per trentasei anni. Nel 2010 fu inaugurato, a Parma, il nuovo Centro Polisportivo Campus “Ercole Negri”: le fu intitolata la sala del Club Scherma “La Farnesiana”. Fonti: notizie fornite da Cus Parma. Biggi America Parma 1769 Cantante. Nel 1769 cantò nel coro dell’Arcadia che si tenne nel Giardino Ducale “nelle Allegrezze in occasione delle Reali Nozze”. Fu retribuita con 645 lire. Sitografia: Vetro G. N., Dizionario della musica e dei musicisti dei territori del Ducato di Parma e Piacenza www.lacasadellamusica.it/vetro Billa Agnesina Parma 1302/ post 1338 Fu priora nel convento di San Domenico nel 1323 e nel 1325: è attestata presente a partire dal 1302 fino al 1338. Il convento è localizzato nell’Oltretorrente, a fianco della chiesa di San Giuseppe. Bibl.: Dalcò F., Per una storia dei patrimoni ecclesiastici. Monasteri e conventi femminili a Parma dall’XI al XV secolo , tesi di dottorato di ricerca in Storia, a.a. 2004-2005, p 211. Bilzi Anna Maria Parma 22 aprile 1941- Milano 27 novembre 2009 Insegnante e benefattrice. Conseguì la laurea in lingue all’Università degli Studi di Bologna nel 1964. Insegnò lingua e letteratura straniera nella scuola secondaria superiore con primo incarico a Orvieto: poi il trasferimento a Parma, all’Istituto tecnico Melloni dove istruì ed educò numerose generazioni di giovani. Ebbe, sempre, uno stile di vita rigoroso e severo, compostezza ed eleganza uniti a un carattere solare e generoso. Raggiunta la pensione, promosse e partecipò con entusiasmo a molteplici attività culturali. Amò l’arte, la poesia, la letteratura e fu autrice di numerosi saggi di filosofia morale, scritti con logica serrata e avvincente. Furono brevi opere originali che per la sua modestia, non volle mai pubblicare, ma che distribuiva puntualmente ai suoi amici più cari. Al momento della morte destinò alla Fondazione Cariparma, in eredità universale, tutte le sue proprietà immobiliari per il finanziamento di attività culturali e di promozione sociale. Fonte: notizie fornite da Maria Cristina Dondi e Andrea d’Amico. Bimbi Aldegonda e Corneglia - Parma 25 aprile 1944 Vittime di una strage di civili avvenuta a causa di un bombardamento degli alleati che colpì la città il 25 aprile 1944. Molti degli edifici della città vennero gravemente danneggiati: la chiesa della Steccata, il Collegio Femminile di San Carlo, il Seminario Maggiore, Piazza Garibaldi. Persero la vita 133 persone. Bibl.: Barbieri V., La popolazione civile di Parma nella guerra 40-45 , Associazione nazionale vittime civili di guerra, Parma 1975, p 69 e p 133. Binda Irma 1872 - Fidenza 13 maggio 1944 Vittima di una strage di civili causata da un bombardamento delle forze alleate che colpì Fidenza. Insieme a lei morì la sorella Ida. Furono 144 i bombardieri che, in tre ondate successive, devastarono la cittadina e la sua periferia. Furono distrutti il Palazzo Vescovile e danneggiato il Duomo. Persero la vita 113 persone. Bibl.: Barbieri V., La popolazione civile di Parma nella guerra 40-45 , Associazione nazionale vittime civili di guerra, Parma 1975, p 248.
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