Dalcò_Dizionario parmigiane
Bibl.: Manotti B., Un universo sommerso. Frammenti di vita di “sovversive” parmensi , in Giuffredi M. (a cura di), Nella rete del regime , Carrocci, 2004, pp. 145-146; Palazzino M., Elenco degli antifascisti parmensi, in Giuffredi M. (a cura di), Nella rete del regime , Carrocci, 2004, p 173. Bonani Luigia Parma 12 ottobre 1906 - 24 luglio 1992 Antifascista. Fu schedata nel Casellario politico provinciale della Questura di Parma con apertura del fascicolo il 4 marzo 1924. Bibl.: Palazzino M., Elenco degli antifascisti parmensi, in Giuffredi M. (a cura di), Nella rete del regime , Carrocci, 2004, p 173. Bonanni Monaca Parma ante 1741 - post 1776 Soprano. Indicata anche come Bonani o Buonani e Monica, era detta La Parmegianina . La si trova, la prima volta nel Carnevale del 1741, al Teatro dell’Accademia Filarmonica di Verona in Artaserse di Chiarini. Nella primavera del 1749 fu al Regio Ducale Teatro in Demetrio di Jommelli. Divenne dipendente della corte di Stoccarda il 7 luglio 1759 e ricevette il congedo il 18 dicembre 1771 in occasione del compleanno del duca Carlo Eugenio. Cantò a Stoccarda, a Tubinga dove interpretò un grande numero di opere di Jommelli. Con una lettera del 9 ottobre 1772 chiese il suo compenso arretrato di 3500 fiorini. Nel Carnevale del 1773 ritornò in Italia, al Teatro di Corte di Modena in Scipione in Cartagena di Piccinni. Era ancora presente nell’elenco dei cantanti pubblicato nell’ Indice del 1776. Bibl.: Lasagni R., Dizionario biografico dei Parmigiani , PPS Editrice, 1999, I, pp. 582-583; Vetro G. N., Dizionario dei musicisti di Parma dalle origini al 1950 , Tecnografica, 2008, pp. 63-64. Bonara Cesira Parma ante 1885 - Soprano. Allieva a Parma di Giuseppe Griffini, ebbe una buona carriera nei teatri del Brasile. Si esibì al Teatro San José di San Paolo nell’estate 1884 ne Il trovatore e al Teatro Don Pedro II di Rio de Janeiro nell’ottobre del 1885 sempre in ruoli di primadonna. Sitografia: Vetro G. N., Dizionario della musica e dei musicisti dei territori del Ducato di Parma e Piacenza www.lacasadellamusica.it/vetro Bonardi Giulia (Suor Armanda) San Vitale Baganza (PR) 20 ottobre 1912 - Parma 26 luglio 2006 Religiosa e missionaria. Con il nome di Armanda, entrò nella Congregazione delle Piccole Figlie nel 1930, con un sogno, quello di andare in missione: ma la Congregazione, in quegli anni, non aveva case in terra di missione. Il tempo che passò nell’attesa, la preparò a questo traguardo attraverso il servizio infermieristico prestato in diverse case di cura: dal 1938 al 1946 a Sant’Angelo di Vado (Pesaro) dove, più volte, venne prelevata dai partigiani, bendata e portata sui monti a curare i feriti; dal 1955 al 1959 nella Casa di cura di via Po a Parma; dal 1959 al 1971 a Carcassone, in Francia, anni passati in sala operatoria dove imparò tutto ciò che le servì nel futuro. E nel 1971 si avverò il suo sogno: partì per Pudahuel, una periferia malfamata, povera e dimentica di Santiago del Cile. Là era già presente una piccola comunità di suore. Girando per le strade, fin dai primi giorni, si rese conto del trattamento riservato agli anziani: quando non servivano più venivano messi fuori dalla famiglia, vivevano per la strada, nelle pozzanghere, nei fossi, avevano fame ed erano ammalati. Così accolse il primo anziano che incontrò, lo portò a casa, lo lavò, lo vestì, gli diede da mangiare, lo curò e lo mise nel piccolo servizio igienico, una stanzetta sei metri per sei, della comunità che diventerà un provvisorio ambulatorio per quanti avevano bisogno di cure. Quindi cercò qualche asse, un po’ di chiodi e riuscì a costruire la prima casetta, dove giunsero altri anziani che vennero sfamati, curati e assistiti e a cui venne ridata la dignità, procurando una carta d’identità
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