Dalcò_Dizionario parmigiane
quindici anni nei cori di Traviata e di Faust . Perfettamente intonata e supportata da un orecchio finissimo, nel 1906 giunse la grande occasione: venne scelta per sostituire la cantante ammalata, nel ruolo di Lola in Cavalleria rusticana . Famosa per la sua straordinaria voce ma anche per la bellezza, ottenne grandi successi al Teatro Regio. La sua carriera la portò, per cinquant’anni, nei maggiori teatri lirici del mondo. Molte furono le tournée in America del Nord e del Sud: si esibì al Metropolitan di New York nel 1910, al Colon di Buenos Aires nel 1914, a Chicago e a San Francisco. Calcò i palcoscenici dei maggiori teatri italiani: la Pergola di Firenze, la Scala di Milano, il Carlo Felice di Genova, il San Carlo di Napoli. Conobbe Arturo Toscanini nel primo decennio del secolo, durante un’audizione alla Scala: da allora il Maestro la volle con sé per numerosi altri spettacoli, comprese le celebrazioni verdiane a Busseto del 1913. Al rientro in Italia, dopo la fine della seconda guerra mondiale, Toscanini fu intervistato da un giornale di Torino e disse: “Portai per il mondo Gisella Adorni, la principessa delle comprimarie”. La carriera si concluse nel 1946 a Rimini, dove interpretò Madlon in Andrea Chénier . Visse per vent’anni a Bologna, insieme alla figlia Elettra. Bibl.: Dall’Acqua M. (a cura di), Enciclopedia di Parma. Dalle origini ai giorni nostri , FMR, 1998, p 56; Lasagni R., Dizionario biografico dei Parmigiani , PPS Editrice, 1999, I, p 27; Vetro G. N., Dizionario dei musicisti di Parma dalle origini al 1950 , Tecnografica 2008, pp. 10-11. Adorni Giuseppina 1905 - Fidenza 13 maggio 1944 Vittima di una strage di civili causata da un bombardamento delle forze alleate che colpì Fidenza. Furono 144 i bombardieri che, in tre ondate successive, devastarono la cittadina e la sua periferia. Furono distrutti il Palazzo Vescovile e danneggiato il Duomo. Persero la vita 113 persone. Bibl.: Barbieri V., La popolazione civile di Parma nella guerra 40-45 , Associazione nazionale vittime civili di guerra, Parma 1975, p 237 e p 247. Adorni Maria Celestina Fidenza 27 gennaio 1872 - post 1938 Antifascista. Fu schedata nel Casellario politico provinciale della Questura di Parma con apertura del fascicolo l’11 agosto 1938. Bibl.: Palazzino M., Elenco degli antifascisti parmensi, in Giuffredi M. (a cura di), Nella rete del regime , Carrocci, 2004, p 166. Adorni Marianna Parma 1861 Modista. L’atelier aveva sede in borgo Riolo 12. Su “Il Patriota” del 29 ottobre 1861 pubblicò un annuncio per comunicare il bell’assortimento di cappelli di Parigi per Signore al prezzo di L. 12 e di L. 70. Bibl.: Previtera G., Tra realtà e rappresentazione del reale. Le donne a Parma dopo l’Unità nella stampa coeva (1860-1870) , Tesi di laurea, Università degli Studi di Parma, a.a. 2001-2002, p 390. Agazzi Bruna Sorbolo 12 giugno 1924 - 17 settembre 1971 Maestra. Esercitò la professione nella scuola elementare di Coenzo, Enzano e Sorbolo, dopo un periodo trascorso a insegnare in montagna, a Valditacca e Pianadetto. Una vita dedicata all’insegnamento che non si concludeva con l’orario scolastico: spesso ospitava i bambini a casa nel pomeriggio per continuare le lezioni e accompagnarli nei giochi. Anticonformista, anticonvenzionale, libera e originale è ricordata per i suoi metodi educativi innovativi. Partecipò alla Resistenza come staffetta: in particolare trasportò, nascoste nella canna della bicicletta, fino a Langhirano le mappe delle fortificazioni dell’esercito costruite lungo la linea Modena-Piacenza. Morì improvvisamente il 17 settembre 1971 a soli quarantasette anni. Nel 1974 una lapide ricordo
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