Dalcò_Dizionario parmigiane

figlio di Leopoldo, granduca di Toscana, che abdicò il 27 luglio 1859 in favore del figlio. Fu molto amata, ma il crollo della monarchia la portò a dedicarsi a opere di assistenza benefica. Dovette rinunciare ai diritti e privilegi derivanti dall’appartenenza alla casa d’Asburgo-Lorena, secondo i sensi della legge del 1919 e, solo dopo la rinuncia, poté rimanere in Austria. Si distinse anche nell’attività di soccorso spirituale e materiale durante la prima guerra mondiale. Bibl.: Lasagni R., Dizionario biografico dei Parmigiani , PPS Editrice, 1999, I, pp. 621-622; Vittorini E., Ferrata G., Sangue a Parma: la tragica vicenda di Carlo III, 1848-1859 , Mondadori, 1967. Borbone Parma Carlotta Maria Ferdinanda Parma 7 settembre 1777 - Roma 6 aprile 1813 Religiosa. Figlia di Ferdinando e di Maria Amalia d’Asburgo. Dal 1798 fu monaca domenicana. Fu la fondatrice del monastero domenicano di San Giuseppe a Cremona. Dopo alcuni mesi di noviziato in San Domenico a Parma, dove assunse il nome di Giacinta Domenica, si trasferì con alcune consorelle a Colorno e diede avvio a una nuova comunità claustrale domenicana. Nel 1805 fu costretta, dal governo napoleonico, a lasciare Colorno, mandata in esilio presso il monastero dei SS. Domenico e Sisto in Roma. Le soppressioni napoleoniche obbligarono anche le monache domenicane rimaste in clausura a Colorno a svestire l’abito religioso e a vivere, disperse, in case private. Poi il trasferimento a Cremona. Bibl.: da Mareto F. (a cura di), Bibliografia generale delle antiche province parmensi , Parma, 1974, II, p 152; Lasagni R., Dizionario biografico dei Parmigiani , PPS Editrice, 1999, I, p 628. Borbone Parma Carolina Maria Teresa Parma 22 novembre 1770 - Dresda 1 marzo 1804 Figlia di Ferdinando, e di Maria Amalia d’Asburgo. Sposò nel 1792 Massimiliano di Sassonia. Bibl.: da Mareto F. (a cura di), Bibliografia generale delle antiche province parmensi , Parma, 1974, II, pp.151-152; Lasagni R., Dizionario biografico dei Parmigiani , PPS Editrice, 1999, I, p 628. Borbone Parma Isabel Maria Antonieta Madrid 31 dicembre 1741 - Vienna 27 novembre 1763 Figlia di Filippo e Luisa Elisabetta di Francia. Fino al 1748 visse alla Corte spagnola. Giunse a Parma alla fine del 1749, dopo l’assegnazione al padre dei Ducati di Parma, Piacenza e Guastalla. La sua educazione fu seguita da precettori e, in particolare da Madama Gonzales, ex dama di Corte della prima moglie di Filippo V. Nel 1760 Maria Teresa d’Austria inviò a Parma il principe Giuseppe Venceslao di Liechtenstein con richiesta di matrimonio per il figlio Giuseppe. Le nozze furono celebrate il 7 settembre 1760: poco dopo Isabella raggiunse lo sposo alla Corte di Vienna, dove non fu felice. Lo si scopre leggendo le pagine del suo diario che riporta una giovane donna schiacciata dal peso dei compiti di moglie e madre. Amò l’arte e, in particolare, l’incisione. Morì di vaiolo lasciando una figlia, Maria Teresa di un anno. La morte improvvisa lasciò una scia molto dolorosa nella Corte di Vienna, dove la sua grazia restò presente nel ricordo della famiglia imperiale: infatti la giovane aveva affascinato tutti. L’imperatrice Maria Teresa volle far pubblicare un’operetta di spiritualità composta dalla nuora: le Méditations chrétiennes furono tradotte in italiano, per incarico del ministro Du Tillot, dal cappuccino Adeodato Turchi e pubblicate anche a Parma nel 1764. L’esile operetta ebbe grande fortuna in Italia, dove assurse a simbolo della devozione religiosa delle famiglie degli Asburgo e dei Borbone, e fu ristampata più volte. Bibl.: Lasagni R., Dizionario biografico dei Parmigiani , PPS Editrice, 1999, I, pp. 636-638; Montanari M., Isabella di Borbone , Aurea Parma, VII, 1923, pp. 101-111; Zapperi R., ad vocem in Dizionario biografico degli Italiani , XII, 1970, pp. 497-499. Borbone Parma Maria Antonia Gioseffa Parma 28 novembre 1774 - Roma 20 febbraio 1841

RkJQdWJsaXNoZXIy ODkxNTE=