Dalcò_Dizionario parmigiane

Pittrice e religiosa. Figlia di Ferdinando e Maria Amalia Giuseppa. Detta la Tognina . Esperta in miniature, stampe e quadri, fu probabilmente allieva di Vigée le Brun, di Baldrighi e di Domenico Muzzi, professori dell’Accademia di Belle Arti e pittori di Corte. Dipinse numerosi quadri: I Quattro Evangelisti , furono destinati al vescovo Turchi, suo precettore e confessore. E’ probabile sia di sua mano anche l’autoritratto del vescovo che, Fortunato Musatti da Modena segretario del prelato, mandò in dono alla contessa Ippolita Cerati. Copiò anche una Madonnina di Domenico Muzzi: due suoi dipinti, uno raffigurante l’Assunta fu collocato nell’altare a sinistra della chiesa di San Lodovico e l’altro raffigurante alcuni Santi Gesuiti fu posto nell’altare di San Luigi, nella cappella ducale di San Rocco. Altri quadri sono a Piacenza, come La Madonna della Colonna nella Cattedrale della città. Nel 1802 entrò novizia fra le Orsoline e, il 22 aprile 1803, vestì l’abito con il nome di Luigia Maria. Per la solenne cerimonia le furono rivolti omaggi poetici d’ogni genere. Dopo ventinove anni a Parma, il 9 maggio 1831 si ritirò nel monastero di Sant’Agata a Roma. Bibl.: Allodi G.M., Serie cronologica dei vescovi , Fiaccadori, II, 1856, pp. 521-522; da Mareto F. (a cura di), Bibliografia generale delle antiche province parmensi , Parma, 1974, II, pp. 156-157; Gambara L., Pellegri M., De Grazia M., Palazzi e casate di Parma , La Nazionale, 1971, p 556; Lasagni R., Dizionario biografico dei Parmigiani , PPS Editrice, 1999, I, pp. 641-642. Borbone Parma Maria Luisa Teresa Parma 9 dicembre 1751 - Roma 2 gennaio 1819 Regina di Spagna. Figlia di Filippo e Luisa Elisabetta di Francia. Nel 1765 sposò il cugino Carlo di Borbone, principe delle Asturie, che divenne nel 1788 re di Spagna. Fu manovrata dal primo ministro Manuel Godoy, che la storiografia le attribuisce come amante. Cercò di conservare il potere contro il suo primogenito, Ferdinando: quando nel 1808 il destino della Spagna fu deciso da Napoleone Bonaparte, venne esiliata. Dapprima, con il marito a Compiègne, poi dimorò a Fontainebleau, Marsiglia e Nizza. Nel 1812 si trasferì a Roma, senza mai ottenere dal figlio Ferdinando il permesso di tornare in Spagna. Bibl.: Lasagni R., Dizionario biografico dei Parmigiani , PPS Editrice, 1999, I, p 642; Tomasi P., Le due regine che Parma ha dato alla Spagna , Gazzetta di Parma 23 marzo 1981, p 3. Borbone Parma Margherita Parma 1 gennaio 1847 - Viareggio 29 gennaio 1893 Principessa di Parma e regina consorte di Spagna. Primogenita di Carlo III e di Luisa Maria di Berry. Sposò Carlo Maria di Borbone, duca di Madrid e poi pretendente al trono di Spagna. Le nozze vennero celebrate a Frohsdorf il 4 febbraio 1867. Dall’unione nacquero cinque figli: Bianca, sposata all’Arciduca Leopoldo Salvatore d’Austria, Principe di Toscana; Giacomo Pio; Elvira; Beatrice, sposata nel 1892 con Fabrizio Massimo, Principe di Roviano; Alice, sposata nel 1897 a Federico, principe di Schönburg-Waldenburg, da cui divorziò nel 1903. Sitografia: http://it.wikipedia.org/wiki/Margherita_di_Borbone-Parma Borbone Spagna Maria Luisa Madrid 1782 - Roma 13 marzo 1824 Figlia terzogenita di Carlo. Nel 1795 sposò Lodovico di Borbone, primogenito di Ferdinando, che Napoleone Bonaparte nominò re d’Etruria dopo la pace di Lunéville (1801). Rimasta vedova nel 1803, tenne la reggenza per il figlio Carlo Ludovico: Napoleone però, nel 1807, abolì il regno d’Etruria, e la Toscana fu annessa all’Impero francese. Napoleone pensò di compensare la regina spodestata con il regno di Lusitania, ma gli eventi della penisola iberica fecero tramontare quel disegno. Fu arrestata a Nizza, dopo la rottura con Napoleone e chiusa nel convento di San Sisto a Roma, da cui la liberò Gioacchino Murat. Il Congresso di Vienna assegnò a Carlo Ludovico il territorio dell’antica repubblica di Lucca e il governo fu lasciato a Maria Luisa, in attesa della morte di Maria Luigia d’Austria: questo avrebbe permesso a Carlo Ludovico di ottenere il Ducato di Parma e Piacenza. Morì, però, prima di Maria Luigia senza veder realizzato il suo sogno.

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