Dalcò_Dizionario parmigiane

venne scoperta all’asilo di Sorbolo. Il 15 maggio del 1999 le venne intitolata la scuola materna statale di Sorbolo. Bibl.: Farri C., Zanichelli A. (a cura di), Ricordo di Bruna Agazzi , Donelli, 2006. Agazzi Dirce Zibello 5 dicembre 1901 - Parma 26 febbraio 1990 Fu accusata di essere l’istigatrice dell’assalto al furgone della Barilla, il 16 ottobre 1941, per la razzia del pane: la ragione dell’assalto fu l’ennesima diminuzione della razione di “pane nero” decisa dal Regime fascista. Fu ritenuta responsabile anche della manifestazione che, nello stesso giorno, coinvolse centinaia di lavoratrici, spinte a uscire dei calzaturifici per scioperare. Bibl.: Manotti B., Un universo sommerso. Frammenti di vita di “sovversive” parmensi , in Giuffredi M. (a cura di), Nella rete del regime , Carrocci, 2004, p 154. Agnese Parma 1138 Fu badessa nel monastero di Sant’Alessandro nel 1138: in un documento viene elogiata per la buona conduzione del cenobio. Il monastero si trovava nell’attuale via Garibaldi a fianco dell’omonima chiesa. Ente religioso importantissimo per la città, era stato fondato, nell’835, dalla regina d’Italia Cunegonda, dopo la morte del marito Bernardo e il suo ritiro a Parma. Bibl.: Dalcò F., Per una storia dei patrimoni ecclesiastici. Monasteri e conventi femminili a Parma dall’XI al XV secolo , tesi di dottorato di ricerca in Storia, a.a. 2004-2005, p 249. Agnetti Emma in Bizzi Langhirano 2 marzo 1882 - 7 gennaio 1960 Benefattrice. Figlia del medico Arturo e di Carlotta Ferrari, zia di Giacomo. Amava recitare e suonare il pianoforte. Fu guida e riferimento della Società Femminile Langhiranese: ne assunse la presidenza nel 1910 e la mantenne per cinquant’anni. Nel 1915 istituì la prima filodrammatica di Langhirano. Allo scoppio della prima guerra mondiale fondò il Comitato dei Combattenti e, terminato il conflitto, si occupò del Comitato dei Reduci Combattenti. Il suo impegno nella Società portò alla realizzazione di numerose iniziative fra cui concerti e incontri: i ricavati andavano in opere benefiche, soprattutto per il sostegno dell’asilo infantile. A partire dal 1954, in una stanza della sua abitazione, nascerà il primo nucleo della biblioteca di Langhirano. Fu anche la fondatrice della Società Operaia di Mutuo Soccorso della Val Parma. Progettò, già nella metà degli anni Cinquanta, la costituzione della Casa di Riposo Val Parma, ma non vide la realizzazione del progetto: infatti la Casa venne inaugurata solo nel 1973. Una targa ricorda: “Quanti in questa Casa troveranno quiete e serenità ricordino Emma Agnetti Bizzi prima appassionata promotrice”. Ricevette l’onorificenza di cavaliere dal Presidente della Repubblica. Bibl.: Cervetti V. (a cura di), Repubblica, fede e lavoro. La Fratellanza Artigiana Langhiranese e la Società femminile di Mutuo Soccorso , Edizioni Analisi, 1990, p 82; Lasagni R., Dizionario biografico dei Parmigiani , PPS Editrice, 1999, I, pp. 35-36. Agnoli Adriana Viarolo (PR) 3 marzo 1913 - 29 dicembre 2006 Insegnante. Figlia di Angela Agostinucci (una delle prime donne laureate in medicina a Parma) e di Vaifro Agnoli (anch’egli medico). Rimase orfana di madre a soli tre anni, ma il padre passò presto a nuove nozze e così garantì alla figlia l’affetto e le cure necessarie per farla crescere in un clima sereno e particolarmente attento alla cultura. Alla prima formazione della bambina dovette contribuire anche il nonno materno, il giurisperito urbinate Giangiuseppe. Dopo la laurea in Lettere all’Università di Bologna nel 1936, si dedicò all’insegnamento nelle scuole medie, ottenendo come prime assegnazioni le sedi di Bolzano, Napoli e Tolmezzo. Particolarmente importante fu il lungo periodo di insegnamento a Napoli, in un quartiere difficile nel quale si impegnò con tutte le sue

RkJQdWJsaXNoZXIy ODkxNTE=