FERRARIS TAMBURINI - Come posso mangiar bene - 1913 copia
2 00 Galantina Condi te con sale e spezie. N el di sporre ripieno e miscuglio, chi opera, dev e d i spor li in maniera che g l i riesca poi facile di r idare al tacchino la forma p r imi t i va, o quasi. R i un i te i due l obi del la pel le ; r i cuc i t e li sul dorso e r i empi te i vuo ti se havvene. Il tacchino r i cuc i to dev e prendere una forma ovale. Lega t e l o, avv i luppate lo in un t ovag l i uo l o, che cucirete sopra i l tacchino, o che legherete stretto contro di esso. Così preparato, mettete l ' anima le in una casseruola da chiudersi ermet icamente, nel la quale dovrà r imane– re comodamente immer so ne l l ' acqua. A quest ' acqua aggiungete quat tro zampe di v i t e l lo e le cotenne di l a rdo, di cui vi siete servi to per i l r i p i eno. Fate cuocere per quat t ro ore a pi ccolo bol lore ; fate diacciare ne l l ' acqua per u n ' o r a; fate sgocc iolare, com– pr imendo con pesi e s t r i zzando con le man i, onde tutto i l l i qu i do, che è penetrato nel tacchino, abbia da sort i re. Tog l i e te la ga l ant ina dal t ovag l i uo l o, e tenetela al ca ldo. Quando l ' acqua, nel la quale i l tacchino é stato cotto, è completamente diacc iata, sgrassatela, prendete due ch i ari d ' uova, sbatteteli e mescolateli pian piano a l l ' acqua (veramente ora sarà diventato brodo, anzi gelat ina) predet ta; mettete la gelat ina (acqua) sul fuo– co, g i r ando la sempre col mestolo fino a che st ia per alzare i l bol lore. Ma a l l ora r i t i rate la dal fuoco, copr i– tela, ponetela accanto al fornel lo con mol to fuoco sopra. Quando i chi ari saranno quasi cot ti aggiungete del sugo di l imone. L a vost ra ge l at ina sarà chi ar i f i cata; lasciatela di ventar t i ep i da; passatela a traverso di un tovag l i uo lo fitto, e quando sarà f redda e in ge l at ina, tagl iatela nel le forme che meg l io v i aggrad i ranno, e ornatene la ga l ant ina.
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