FERRARIS TAMBURINI - Come posso mangiar bene - 1913 copia

Piccione 295 Le pesch e non s i pelano, n è s i scottano, perchè r u na operaz ione e l ' a l t ra nuocc iono a l frutto d a con– servars i. PICCIONE . > Quando i l pi cc ione è giovane, cost i tuisce u n nu t r i– mento tenero, succolento, del icato, sapor i to e d i faci– l i ss ima digest ione, talché s i addice anche al le persone deboli e del icate. ( F i g. 27) . Il pi cc ione è pi ù gustos o i n pr imave ra, ch e nel le al tre s tag ioni de l l ' anno. Famo si sono i p i c c i oni di R o– magna, ch e i l barone Br i sse di ce: cost i tuiscono un ar– rosto d i alta distinzione. Per uc c i de r l i, i p i c c i oni non si scannano ; ma s i sof – focano; pe r scal car li s i d i v i dono i n due par ti nel senso de l la l oro l unghez za. 485 . Piccion i a l latte . — Do po aver preparato e l a vato du e p i c c i on i, ne l l ' int erno l oro s i mette un ' acc iuga in salamoja, cui venne tol ta la spina. P oi s ' imbr i g l i ano, cioè s i legano, s i cospargono di sale e spalmati legger – mente con bur ro, s i depongono in casseruola e si fanno rosolare. Ro s a l a t i, s i annaffiano con mezzo bi cchiere (un de– c i l i t ro) d i latte ; s i copre l a casseruola con carta assor– bente p r ima, co n coperchio pesant e po i, onde resti ben tappata, e s i lasciano cuocere i p i cc i oni s u fuoco lento per quarantacinque mi nu t i. 486 . Piccion e arrostito . — Dopo aver lo spennato, vuo– tato, s t r inato, s i prepara, e cioè si barda con una l arga e sotti le fetta d i l ardo, sotto l a quale s i sarà col locato una fog l ia d i v i t e, lavata i n pi ù acque; s i imb r i g l i a, e poi s i mette al lo spiedo o i n casseruola. I n mez z ' ora,

RkJQdWJsaXNoZXIy ODkxNTE=