FORNARI D. - Il cuciniere militare - 1932 copia

P A R T E P R I M A Che cosa si deve fare. P r i ma d i tutto convincersi ch e i generi componenti l a razione possono, cucinati i n modo diverso, soddisfare c h i li prepara e c hi l i deve mangiare. A questo riguardo pos– so dire d i avere veramente provato d i queste soddisfazio– ni attraverso l'entusiasmo de i soldati, da i quali sopratutto mi è venuta l'idea d i pubblicare questo l i b r e t to pe r ade– r i re alle loro richieste d i avere l e ricette delle varie pre– parazioni, si a come r i c o r do de l trattamento ricevuto sot– to l e a rmi, si a pe r farsi preparare qualche volta i n fa – miglia l e stesse semplici e d economiche vivande. Dicevo dunque ch e bisogna anzitutto acquistare l a con– vinzione ch e preparare degli o t t i mi r a n ci co n l a o r d i na– r ia razione è cosa praticamente possibile, e no n trince– rarsi (come fanno parecchi) co l dire ch e l a carne con– gelata sarà sempre carne congelata, ch e l a pasta è cat– tiva, ch e l e cucine no n s i prestano, i cucinieri no n sono capaci, ecc . e c c . ; queste a m i o giudizio sono scuse ch e bisogna lasciare a coloro ch e vogliono evitarsi i l distui*- bo d i u n assiduo interessamento. Giacche, pe r quanto r i– guarda i cuc i n i e r i, no n è assolutamente necessario ch e essi siano nati, come suol dirsi, co l mestolo i n mano; basta ch e abbiano passione della cucina, volontà d i la – vorare, siano p u l i t e precisi. Per quanto riguarda l a carne, è vero ch e è sempre car– ne congelata, m a c h i no n riconoscerà l a diversità d i sa – pore f r a u n pezzo d i lesso e d un a bistecca a i f e r r i? E come s i pu ò no n distinguere l a differenza f r a quella pre -