FORNARI D. - Il cuciniere militare - 1932 copia

— i l - pe (costano solo L. 0,30 al Kg.) gustoso e rinfrescante. Così domani passando v i c i no ad un carretto con delle pere in apparenza brutte e dure, ma in realtà sanissime e per giunta a buon mercato mi verrà certamente l'idea di comperarne, perchè avrò senz'altro intravisto la pos– sibilità di renderle presentabili e ben accette ai soldati, facendole sbucciare (senza togliere il picciuolo) e cuo– cerle (sciroppate) con un po' di vino e zucchero. In una parola trasportare in cucina della truppa ed a benefizio di questa, lo stesso p r i n c i p io che regola l'anda– mento della giusta e sana economia domestica, nella qua– le tutti, credo, cercano di mangiar bene e spendere ii meno possibile. Io ho fatto del mio meglio per scrivere le ricette in modo semplice e chiaro e sono convinto che queste non presenteranno difficoltà di nessuna specic- Sono però a disposizione di tutti coloro che credessero necessarie più ampie e più dettagliate spiegazioni in me– r i to a qualsiasi preparazione, mentre sarò grato a t' quelli che vorranno i n d i c a rmi gli eventuali i n v o l on t a ri e r r o ri in cui po t r ei essere incorso, ed infinitamente r i c o– noscente a c hi mi suggerirà buone ricette pratiche che andranno ad a r r i c ch i re questo libretto nell'interesse del– l'alimentazione del soldato. // decalogo del cuciniere. Le qualità essenziali, indispensabil per riuscire buon cuciniere, sono: 1. Essere sano, non affetto da alcuna infermità, anche lieve, che possa essere causa di contagio o di ripugnanza, esempio congiuntivite, foruncolosi, eczema, tosse, ecc. 2. Eccellere per abitudini dì pulizia, di nettezza e dì proprietà personale. La più scrupolosa pulizia di ogni parte del corpo e più specialmente delle mani, dovrà es– sere rigorosamente osservata dal cuciniere, il quale do– vrà anche aver cura di tenere costantemente i capelli e le unghie corte, la barba rasata.

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