FORNARI D. - Il cuciniere militare - 1932 copia

- 16 — tata in modo molto approssimativo, ma pensi che ho do– vuto tener conto delle comodità che offrono le cucine m i l i t a r i, delle qualità dei generi di c ui possono disporre i c u c i n i e ri e della loro capacità. Se avete letto il decalogo del cuciniere, senza pensare che si possono praticamente da v oi pretendere tutte le qualità che vi sono richieste, perchè in questo caso si sarebbe r i u s c i t a trovare ( in fatto di cucina) quella fa– mosa araba fenice, modello di tutte le virtù, che pu r– troppo, che ci sia ciascun lo dice dove sia nessun lo sa dovete nondimeno sforzarvi per cercare di mettere in p r a t i ca quan ti più suggerimenti vi sarà possibile, e ve– drete che parecchie manchevolezze saranno facilmente superate, soltanto se avrete davvero passione alla cucina e sufficiente buon senso per capirne l'ingranaggio, la scorta di questo l i b r i c c i no vi sarà di guida sicura pu r c hi lo leggiate attentamente, e ancor più attentamente ne ap– plichiate le norme. A proposito di norme però devo d i r vi che io ho cre– duto opportuno adottare per le mie ricette il numero fis– so di 100 conviventi, per la facilità con c ui si presta questa unità numerica ad essere d i m i nu i ta od aumentata (non aggiungo una lezione elementare di aritmetica, per timore di offendere la vostra suscettibilità) senza preten– dere però che v oi le osserviate alla lettera colla bilancia alla mano. Per i c u c i n i e ri p r a t i c i, resi s i c u ri dall'esperienza di tutti i g i o r n i, basterà notare il p r i n c i p io su c ui si basa una data preparazione e fare il resto, come suol dirsi, a occhio. Senza torcere il naso, senza trovare a bella posta difficoltà che non esistono, perchè, se vi guardate attorno nella vostra cucina c'è tutto quello che vi serve, e del re– sto, volendo, il coltello può sostituire la macchina trita– carne ed il taglino, i l mestolo bucato il setaccio, ecc. pen– sate seriamente, ma senza troppe preoccupazioni, al da