FORNARI D. - Il cuciniere militare - 1932 copia

— m - gero colore nocciola, aggiungete il resto delle rane, le più belle, ed una cipolla tritata fine, rimestate con pre– cauzione senza però far prendere colore alla cipolla. Cospargete di farina, e subito dopo bagnate col sugo di cui sopra. Fate bollire qualche minuto. Legate con due rossi d'uovo sbattuti assieme al sugo di un limone, e ritirate subito dal fuoco senza far più bol– lire. Servite con prezzemolo tritato. R a ne f r i t t e. Pulite le rane, gettatele per un minuto nell'acqua bol– lente, ritiratel e passatele nell'acqua fredda. Scolatele, infarinatele, immergetele nell'uovo sbattuto. Condite con sale e pepe, dopo un'ora friggetele in olio bollente. Servitele calde con agro di limone. R a ne in um i d o. Mettete a rosolare le rane (dopo averle infarinate) in una casseruola con solo olio, quando avranno preso colo– re da tutte e due le p a r t i, gettate prezzemolo e aglio ben pestato, lasciate colorire leggermente l'aglio, bagnate con salsa di popomodoro diluita in acqua calda. Condite con sale e pepe, po chi m i n u ti e servite. Nota. — Invece di salsa di pomodoro potrete usare il sugo di un limone, che alcuni preferiscono. Non togliete mai le uova dalle rane perchè sono le migliori e danno gusio al sugo. F o n d u ta (Fondùa). (Per una persona). Fontina gr. 100 - Latte gr. 100 - Rossi d'uovo n. 1 - Burro gr. 20, una presa di farina e, tartufi possibil– mente senza economia.

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