FORNARI D. - Il cuciniere militare - 1932 copia
- 259 - G. Il cucchiaio non deve essere impugnato, ma teT liuto verso l'estremità sorretto colla punta delle p r ime tre dita. Deve essere moderatamente riempito, ed avvi– cinato alla bocca dalla parte longitudinale (leggermente obliquo) non introdotto ((brutta abitudine molto in uso) per più della metà dalla parte della punta, il che obbli– ga anche a tenere una posizione scorretta e favorisce i sgocciolamene. Qui ritengo opportuno avvertire che non si deve mai soffiare sulla minestra, per raffreddarla se troppo calda, si agiti se mai col cucchiaio, se ne prenda poca, si aspetti. La minestra deve essere mangiata col solo cucchiaio senza l'aiuto della forchetta. Finito di usarlo, il cucchiaio deve essere posato sul piatto colla parte concava rivolta in alto. 7. Il coltello, ad eccezione di quello speciale per il pesce, non deve mai essere portato alla bocca per nes– sun motivo, uè usato per tagliare il pane o spargere il sale; deve essere adoperato il meno possibile ed usato quasi esclusivamente per tagliare la carne od altri c i bi d u ri che non possono essere separati direttamente colla forchetta. La punta del coltello può essere però usata per racco– gliere dal p r o p r io piatto, burro, palèe ecc. da spalmarsi sul pane; oppure sughi e salse da cospargere sui pez– zetti di carne, p r ima di p o r t a r li alla bocca naturalmente colla forchetta. Si pulisce come è detto sopra colla mollica del pane p r ima di r i p o r lo sulla tovaglia, mai col tovagliolo. 8. Il pane deve essere spezzato colle mani di volta in volta; non deve essere tagliato col coltello, e tanto meno addentato direttamente; si tiene sul tavolo a sini– stra all'altezza del piatto. 9. La forchetta deve essere tenuta colla mano s i n i– stra per tener ferma sul piatto la carne o le altre pie-
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