FORNARI D. - Il cuciniere militare - 1932 copia

- 261 - Bevendo si devono appoggiare delicatamente le labbra all'orlo del bicchiere per evitare che ne resti visibile il se– gno. Non si deve guardare attorno, e tanto meno rivolge– re direttamente lo sguardo a qualcuno al disopra del bicchiere. 12. Per f i n i re sarà bene anche ricordare che a ta– vola si deve evitare quanto sia possibile di tossire, spu– tare, starnutare, scorrettissimo sbadigliare, volgarissimo villano eruttare; non potendo evitare di soffiarsi il naso 10 si faccia con disinvoltura (voltandosi naturalmente dall'altra parte) cercando di evitare o r i d u r re al m i n i mo 11 rumore che ne deriva. Altre norme a complemento delle precedenti che non possono essere trascurate da chi ci tiene a mostrarsi persona fine e compita. Sono le seguenti : A. Trovando per caso nei cibi qualche cosa di estra– neo come un pezzo di carbone, un sassolino, ecc. o di r i– pugnante: un capello, una mosca, un verme, ecc. la buo– na creanza vuole che questo sia subito nascosto agli oc– chi degli altri commensali (anche di famiglia) e non se ne faccia assolutamente parola. B. Non è corretto fiutare i c i bi e le bevande nè farle fiutare da a l t r i. C. Non si deve mangiare troppo in fretta, ciò è scor– retto ed antiigenieo, come anche bisogna guardarsi dal ca– dere ned' esagerazione inversa mangiando troppo ada– gio il che infastidirebbe g li altri ed intralcerebbe il ser– vizio. D. Evitate di passare il braccio davanti agli a l t ri commensali, di fissare insistentemente la stessa persona, di indicare col dito le persone o g li oggetti; desideran– do un oggetto chiedetelo a bassa voce.

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