FORNARI D. - Il cuciniere militare - 1932 copia

- 267 - signore di sinistra e di destra; guardarsi bene dal servi– re, servirsi, o togliere qualsiasi cosa (dal piatto comune) colle p r o p r ie posate. E' necessario servirsi con sollecitu– dine, e prendere il pezzo che capita più comodo; è da maleducato r i g i r a re il piatto per scegliersi il migliore. Chi è forestiero od inferiore non i n v i ti e non insista perchè altri si servano, non è compito suo, ed è inve– ce mancanza di riguardo verso i padroni di casa. Se durante il pranzo vengono cambiati i piatti perso– nali ad ogni portala, si lasci fare; è ridicola, provinciale, l'abitudine di opporsi; i piatti sporchi non devono esse– re consegnati alle persone di servizio; poiché spetta ad essi il p r end e r li direttamente sulla tavola e non dalle ma– ni dei commensali. Degli elogi alle vivande : Nei pranzi di cerimonia o co– munque di una certa importanza sarebbe piuttosto banale elogiare la bontà delle vivande, plaudire al cuoco ecc. ciò è però ammesso, ed è anzi molto simpatico, nei pranzi i n t i m i, specie quando è noto che un dato piatto è stato particolarmente curato dalla padrona di casa o da qual– che altro componente della famiglia. Se una vivanda non piace, se ne prenda poca e si la– sci magari nel piatto; ma è sempre ineducato disappro– vare o biasimare. Conversazione durante il pranzo: Durante il pranzo i discorsi devono essere i mp r o n t a ti a grande cordialità scegliendo argomenti che possono tornare g r ad i ti a t u t t i, si p a r li ad esempio di sport, di letteratura, di musica, di moda, di viaggi ecc.; si cerchi sopratutto di evitare di parlar di politica e di religione, argomenti su c ui è sem– pre difficile mettersi d'accordo; ma sopratutto si eviti di parlare di cose che destano orrore, raccappriccio, o comunque rattristano, disgrazie, malattie, miserie ecc. Si tenga presente che è scorretto rivolgere la parola a commensali che siedono lontano trascurando i v i c i ni di - posto; parlare troppo fòrte e troppo in fretta, parlare sottovoce ai v i c i n i, trattare a lungo di fatti personali, i n– tavolare duetti i n t e rm i n a b i l che interessano quasi isem-

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