FORNARI D. - Il cuciniere militare - 1932 copia

— 276 — Lo Champagne o spumante bianco si serve in f in di tavola ai b r i n d i s i, e si usa presentarlo (dopo sparecchia– to) in speciali coppe di cristallo. A l c uni lo servono un i– tamente al dolce altri a d d i r i t t u ra dopo il caffè. Nei p r anzi i n t i mi però, due qualità di v i no; uno da pasto ed una buona bottiglia in f in di tavola sono suf– ficienti, e questo sistema è preferito dai più, anche per– chè è noto che una grande mescolanza di v i ni non è tollerata da t u t t i. Avvertenze: Si tenga presente che oggi la moda vuole che le bottiglie siano sturate senza far sentire il caratte– ristico colpo di tappo, (nell'intimità però colle dovute precauzioni) si usa ancora. Anche l'abitudine di versare nel p r o p r io bicchiere il p r i mo getto della bottiglia non ha più ragione di essere, e non è q u i n di ritenuto di buon gusto. Importante: T u t ti i v i ni (ad eccezione dello Champa– gne o dello Spumante bianco che deve essere servito freddissimo) devono essere tolti dalla cantina qualche oj-a p r i ma in modo che possono raggiungere quella tem– peratura naturale dell'ambiente in cui vengono serviti, il che ne rende più gradita la degustazione (l'aroma è più accentuato) e non nuoce ai denti. Il Barolo deve anche essere sturato in precedenza e la bottiglia lasciata aperta per qualche ora. Al padrone di casa spetta l ' i n i z i a t i va dei b r i n d i si in onore degli ospiti. Durata del pranzo: La durata di un pranzo deve essere calcolata da un m i n i mo di un'ora ad un massimo di un'ora e mezza. Spetta ai pad r oni di casa fare in modo che non d u ri (perchè non deve durare) più a lungo.

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