FORNARI D. - Il cuciniere militare - 1932 copia

— 285 — Cose importanti che non devono essere ignorate da chi si interessa di cucina 1. - Analis i semplic i all a portata di tutti per riconoscer e il grado di purezz a dei generi più usati. A l c o o l. Un mezzo semplice per conoscere se l'alcool (fino o denaturato) è stato allungato con acqua consiste nel b r u– ciarne un pochino in un cucchiaio aggiungendoci qual– che granello di polvere p i r i c a. Terminato di ardere l'alcool, se anche la polvere s'in– cendia, vuol dire che si tratta di alcool p u r o; se l'alcool è allungato con acqua, la polvere se ne imbeve e per con– seguenza non brucia. Volendo conoscere approssimativamente la gradazione di un alcool, bagnatene una lista di carta da filtro e da– teci fuoco — se finito di ardere l'alcool brucerà bene anche la carta, si tratterà certamente di alcool superiore agli 80 g r a d i; se la carta b r uc ia stentatamente, l'alcool sarà fra i 75 e gli 80 gradi, se non brucerà affatto, l'alcool è certamente inferiore ai 75 gradi. Ac e t o. Mescolate in un bicchiere 5 cuc ch i a i ni di aceto con due cucchiaini di carbonato di soda in polvere, lasciate riposare per 1 2 m i n u t i; se si tratta di aceto genuino di vino, la miscela avrà perduto l'odore caratteristico del– l'aceto, per odorare semplicemente di vino, se invece l'aceto è artificiale conserverà l'odore p r i m i t i v o.

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