FORNARI D. - Il cuciniere militare - 1932 copia

B u r r o. I buongustai riconoscono facilmente la buona qualità del bu r ro assaggiandol crudo, assaggiandol nel caffè bollente, riesce però molto più facile apprezzarne i pregi e riconoscerne i difetti. Un mezzo semplicissimo per riconoscere se vi è mesco– lata margarina (grasso di bue purificato) consiste nell'im- mergere nel bu r ro fuso uno stoppino, lasciarlo raffredda– re, ed accenderlo poi come si trattasse di una candela. Se si tratta di bu r ro naturale, lo stoppino brucia senza spandere cattivo odore, mentre la margarina esala un odore sgradevolissimo dovuto al sego di cui appunto è composta. Altro metodo. — E' noto che il bu r ro puro liquefatto e q u i n di rappreso, lascia sopra il deposito uno strato l u– cido, trasparente, mentre la margarina lascia uno strato opaco, lattiginoso. Trattandosi di bu r ro misto, lo strato apparirà più o meno lattiginoso a seconda della quantità di margarina impiegata. Caffé Nel caffè macinato, i commercianti disonesti mescola– no non di rado delle polveri varie: cosi la cicoria, le ghiande, l'orzo, le castagne d'india ecc. si prestano, op– portunamente trattate, ad aumentarne il peso ed il volu– me; queste aggiunte però si rivelano falcilmente, basta get– tare una cucchiaiata di caffè sospetto in un bicchiere di acqua; se il caffè è puro, resterà a galla, mentre le pol– veri di cui sopra andranno a depositarsi in fondo. F o r ma g g i o. E' noto che i formaggi sono sovente sofisticati con l'aggiunta di sostanze amidacee, fecola di patate, di r i– so ecc.

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